È certamente degna di nota la conferenza intitolata Come riconoscono il maltrattamento sui bambini i medici di Milano?, promossa da Terre des Hommes – organizzazione in prima linea da oltre cinquant’anni, per proteggere i minori di tutto il mondo da violenza, sfruttamento e abusi – nell’àmbito della propria campagna denominata “InDifesa”.
L’incontro, in programma per giovedì 21 marzo presso la Clinica Mangiagalli di Milano (Via della Commenda, 12, ore 9.30-12.30), è organizzato in collaborazione con lo SBAM (Sportello Bambino e Adolescente Maltrattato), attivo nel Pronto Soccorso Pediatrico della Clinica De Marchi di Milano e si avvale del patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia, del Comune e dell’Università di Milano e della Fondazione Irccs Ca’ Granda dell’Ospedale Maggiore Policlinico. A sostenere l’iniziativa vi è anche il SIMPEF (Sindacato Medici e Pediatri di Famiglia).
Durante la conferenza, verranno presentati in anteprima i risultati della prima indagine sulla città di Milano, relativa alla percezione e alla conoscenza che i medici di famiglia e i pediatri hanno del maltrattamento.
A moderare i lavori sarà la giornalista della «Repubblica» Zita Dazzi e interverranno Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche Sociali e alla Cultura della Salute del Comune di Milano; Federica Giannotta, responsabile dell’Advocacy per Terre des Hommes; Lucia Romeo, pediatra responsabile dello SBAM di Milano; Pietro Forno, procuratore aggiunto del Tribunale di Milano; Alessandra Kustermann, primario del Pronto Soccorso di Ostetricia e Ginecologia della Clinica Mangiagalli di Milano, responsabile del Servizio SVSeD (Soccorso Violenze Sessuali e Domestiche); Marina Ruspa, ginecologa del citato SVSeD e dell’ASL di Milano; Cristina Cattaneo della Sezione di Medicina Legale dell’Università di Milano e componente dello SVSeD; Donatella Galloni dello SBAM e dell’ASL di Milano; Egidio Turetti, responsabile del Pronto Intervento Minori, presso i Servizi Sociali del Comune di Milano; Gloriana Rangone, psicoterapeuta e membro direttivo del CISMAI (Coordinamento Italiano dei Servizi contro il maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia); Claudio Sileo, direttore sociale dell’ASL Città di Milano. È stato invitato anche l’Assessore alla Sanità della Regione Lombardia.
L’occasione di tale incontro ci è tra l’altro propizia per ricordare ancora una volta – come spesso ci càpita di fare – che sono proprio i bimbi e gli adolescenti con disabilità ad essere le “prime vittime tra le vittime”, di maltrattamenti e abusi, in Italia e negli altri Paesi del mondo. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Rossella Panuzzo, ufficiostampa@tdhitaly.org.