«L’attuale momento politico e socio economico del Paese rende difficile prevedere una soluzione ai molteplici temi della disabilità, ove lavoro e percorsi socio-sanitari sono punti cardine per il progresso e il senso civico di una Società. Per questo abbiamo voluto organizzare un convegno, allo scopo di affrontare e discutere le accessibilità al mondo del lavoro e le tematiche relative all’invalidità civile, ai FAP (Fondo Autonomia Possibile) e ai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) nella Regione Friuli Venezia Giulia, oltreché ai Piani di Zona per gli anni 2013-2015, in un concetto di welfare migliorativo».
Lo dichiara Roberto Trovò, presidente dell’ANMIC di Udine (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), nel presentare il convegno denominato Disabilità e welfare, quale futuro?, organizzato a Pasian di Prato (Udine), per sabato 13 aprile (Auditorium Elio Venier, Via Roma, 40, ore 9), in collaborazione con la locale Amministrazione Comunale.
Introdotto dallo stesso Roberto Trovò, l’incontro – dopo i saluti di Renzo Tondo, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, di Giovanni Pagano, presidente Nazionale dell’ANMIC e della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), di Mario Brancati, presidente della Consulta Regionale Disabili, di Furio Honsell, sindaco di Udine e di Andrea Pozzo, assessore comunale alle Politiche Sociali di Pasian di Prato – prevede gli interventi di Valeria Filì, professore straordinario di Diritto del lavoro all’Università di Udine, Daniele Macorig, vicepresidente della Provincia di Udine, Graziano Tilatti, presidente regionale della Confartigianato, Gianni Cortiula, direttore centrale per la Salute, l’Integrazione Sociosanitaria e le Politiche Sociali della Regione Friuli Venezia Giulia, Claudio Benvenuto, direttore provinciale dell’INPS di Udine, Catia Pagnutti, delegata dell’Ambito Distrettuale 4.5 dell’Udinese e Debora Serracchiani, europarlamentare. (S.B.)
Per il programma completo (con i titoli dei vari interventi) e per ulteriori informazioni e approfondimenti: anmic.udine@anmicudine.it.
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