Accessibilità all’arte per non vedenti e non udenti

In occasione infatti del decennale del Corso “L’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva”, in programma ad Ancona il 18 e 19 aprile, il Museo Tattile Statale Omero proporrà questa volta, il 20 aprile, anche il seminario intitolato “Beni culturali e turismo: come renderli accessibili alle persone sorde”
Mole Vanvitelliana di Ancona
La Mole Vanvitelliana di Ancona, attuale sede del Museo Tattile Statale Omero

È ormai imminente la decima edizione del Corso Nazionale L’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva, iniziativa in programma ad Ancona, giovedì 18 e venerdì 19 aprile, a cura del Museo Tattile Statale Omero, presso la nuova sede dello stesso, alla Mole Vanvitelliana.
Com’è noto, tale corso propone a docenti, operatori museali, educatori e guide turistiche autorizzate, un momento formativo di alto livello per conoscere le tecnologie, gli strumenti, i metodi e le esperienze nazionali e internazionali nell’ambito dell’educazione artistica per persone con minorazione visiva.
Come negli anni scorsi, poi, saranno presenti ospiti italiani e stranieri, per testimoniare la propria personale esperienza nel campo dell’accessibilità ai beni culturali: questa volta, ad esempio, sarà il Museo di Palazzo Vecchio di Firenze, tramite l’Associazione Musei dei Ragazzi del capoluogo toscano, a proporre la propria esperienza educativa, mentre a dar voce al panorama oltreconfine sarà Marcus Weisen, consulente internazionale sul tema dell’accessibilità al patrimonio.
Fra i relatori, vi saranno rappresentanti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di quello dell’Istruzione, Università e Ricerca, insieme ad Aldo Grassini e Andrea Sòcrati del Museo Omero, a Loretta Secchi del Museo Tattile di Pittura Antica e Moderna Anteros-Istituto dei Ciechi Cavazza di Bologna, a Paolo De Cecco della Lega del Filo d’Oro di Osimo (Ancona), alla docente Ludovica Latini e a Zsofia Tettamanzi del Museo di Belle Arti di Budapest.

Ma non solo. Quest’anno, infatti, il decennale del corso si arricchirà di un qualificato e innovativo contributo sulle questioni inerenti l’accessibilità alla cultura delle persone con disabilità uditiva: sabato 20 aprile, infatti (ore 9-13), è previsto il seminario denominato Beni culturali e turismo: come renderli accessibili alle persone sorde, che potrà contare sulla partecipazione di Consuelo Agnesi, membro dell’Osservatorio sull’Accessibilità (OSA) dell’ENS (Ente Nazionale dei Sordi), sul tema Accessibilità ai beni culturali ed al turismo per il bene delle persone sorde.
Interverranno inoltre Brunella Manzardo, ricercatrice del Progetto Accessibilità del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Luciano Candela, docente e formatore sordo dell’Istituto dei Sordi di Torino, che proporranno la relazione intitolata Il silenzio racconta larte – Arte Contemporanea accessibile alle persone sorde. (M.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Monica Bernacchia (monica.bernacchia@museoomero.it).

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