Inclusione come qualità della vita: la scommessa possibile

Sarà un incontro particolarmente significativo, quello in programma per mercoledì 17 aprile a Roma (Centro Elsa Morante, Piazza Elsa Morante, ore 8.30-18.30), denominato Inclusione come qualità della vita: la scommessa possibile. Un modello di intervento integrato nel territorio del XII Municipio. Si tratterà infatti della prima Conferenza dei Servizi, organizzata dalla Rete Scuole Insieme del Municipio 12 di Roma, insieme al Distretto Sanitario 12 dell’ASL RM C, ai Servizi Sociali e alla Consulta della Disabilità, afferenti anch’essi alla medesima Municipalità Capitolina, per presentare quanto realizzato dai gruppi di lavoro creatisi nell’àmbito dell’Accordo di Programma per l’Integrazione Scolastica di Allievi in Situazione di Handicap, definito alla fine del 2007, con la Delibera del Consiglio Municipale 63/07.
«Un’iniziativa – spiega Luciana Gennari, presidente della Consulta della Disabilità del Municipio 12 – attuata per garantire l’effettiva realizzazione dei servizi di integrazione scolastica per gli alunni disabili, attraverso la cooperazione dei vari soggetti istituzionali (Municipio, ASL, Scuole, Famiglie), nelle rispettive aree di competenza, senza soluzione di continuità».

Introdotti e moderati da Stefano Sancandi, coordinatore della Rete Scuole Insieme, i lavori verranno aperti da Cristina Eucheria Bochicchio, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Marta Russo di Roma e da Vito Bardascino, presidente del CSPDM (Centro Studi Psico Medico Pedagogico della Mediazione) di Eboli (Salerno) (Introduzione ai lavori e Presentazione dei dati raccolti fra le scuole).
Interverranno poi Riccardo Callori, neuropsichiatra del TMSREE (Servizi Territoriali per la Tutela della Salute Mentale e la Riabilitazione in Età Evolutiva) (Diverse abilità: Garantire la qualità della vita nelle diverse abilità: il ruolo del Servizio Sanitario); M. Loreta Onofri dei Servizi Sociali (Servizi sociali: Mappatura dei servizi in età scolare); Serenella Presutti, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Via Frignani a Roma (Disagio, BES e DSA: Inclusione e qualità della vita); Rita Volpe Rinonapoli, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Santi Savarino di Roma (La scuola dell’intercultura: Il valore della differenza); Cettina Quattrocchi, responsabile del Progetto Dislessia, parliamone… e Filippo Cioffi, genitore, vicepresidente della Consulta della Cultura del Municipio 12 (L’impegno della Consulta della Cultura nella Rete Interistituzionale sul territorio); la già citata Luciana Gennari (La difficile integrazione tra barriere e tagli); Pietro Barbieri, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore (La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e il sistema scolastico).
Nel pomeriggio si proseguirà poi con Dall’osservazione critica alle buone prassi, presentazione di modelli di intervento attuati dai Servizi e dalle Scuole, sessione coordinata da Enza Ancona, neuropsichiatra del Centro Diurno Integrato per Adolescenti con Disagio Psichico di Valleranello, Municipio 12 e quindi con gli interventi di Salvatore Nocera, vicepresidente nazionale della FISH (L’inclusione degli alunni con disabilità tramite gli Accordi di Programma), Luigi Croce e Federica Di Cosimo dell’Università Cattolica di Brescia, rispettivamente direttore scientifico e direttore del CSPDM di Eboli-Brescia (Progettare la qualità di vita a scuola secondo ICF: Razionali scientifici e strumenti operativi per l’applicazione di ICF nella scuola inclusiva orientata alla qualità della vita). (S.B.)