«Quando si parla di audiodescrizione – spiegano i responsabili dell’Associazione CulturAbile – si fa riferimento a quella tecnica di “traduzione audiovisiva” intersemiotica che consiste nell’inserire una traccia audio nelle pause non pertinenti tra le battute dialogiche all’interno di un prodotto audiovisivo, allo scopo di accompagnare il pubblico ipovedente o non vedente nella fruizione dello stesso».
E anche CulturAbile parteciperà, venerdì 19 aprile, alla giornata denominata ADDay, promossa presso la Facoltà di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione dell’Università di Trieste (Facoltà di Interpretazione e Traduzione), nell’àmbito dell’AdLab Project (Audio Description: Lifelong Access for the Blind).
Si tratterà di un intero evento dedicato all’analisi dei vari aspetti dell’audiodescrizione, tecnica sempre più diffusa, per rispondere appunto alle esigenze del pubblico ipovedente e non vedente.
In particolare, il programma prevede l’intervento di numerosi audiodescrittori – professionisti e tecnici – che analizzeranno dettagliatamente l’impatto sociale e professionale dell’audiodescrizione e l’importanza che essa assume per la realizzazione di una cultura accessibile a tutti i livelli.
Dal canto suo, CulturAbile interverrà per toccare un aspetto piuttosto delicato, quello cioè riguardante le possibilità di espansione e di richiesta di tale servizio. «Il prodotto – sottolinea infatti Vera Arma, presidente dell’Associazione – esiste sì, ma è necessario che si inserisca in prospettive di mercato concrete e che si inquadri nell’ottica di un servizio continuo per i suoi destinatari, senza essere etichettato come marginalmente utile o semplicemente “sociale”».
Per l’occasione, poi, sempre CulturAbile presenterà anche un nuovo portale dedicato all’audiodescrizione, progetto “collaborativo”, per il quale si è alla ricerca di partner, studiosi, ricercatori e collaboratori.
Una dimostrazione pratica, infine, si avrà anche con la proiezione del film Il discorso del re, una delle rare pellicole uscite in DVD con audiodescrizione.
«L’ADDay di Trieste – conclude Arma – rappresenta un piccolo passo nell’opera di diffusione dell’audiodescrizione; è necessario infatti conoscere gli strumenti che abbiamo a disposizione per poter abbattere le barriere che allontanano, ancora oggi, l’aspirazione a un’accessibilità culturale paritaria dalla sua concreta realizzazione». (S.B.)
È disponibile il programma completo dell’ADday di Trieste. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: culturabile@gmail.com.
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