È stato voluto dall’ANGSA Caserta (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), in collaborazione con la Cooperativa Sociale L’Isola di Arturo, – “a coda” delle tante iniziative promosse nel nostro Paese in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, celebrata il 2 aprile scorso -, il convegno denominato Autismo: diagnosi precoce e trattamenti nell’infanzia. Bisogni e servizi in adolescenza ed età adulta, in programma per martedì 23 aprile a Caserta (Sala Consiliare del Palazzo della provincia, Corso Trieste, 133, ore 9).
«Le risorse impiegate per i minori con autismo – spiegano gli organizzatori dell’iniziativa – sono tante: abbiamo insegnanti di sostegno, educatori e altre figure della sanità e dei servizi sociali, molto più che nella maggior parte dei Paesi industrializzati. Occorre tuttavia qualificare queste risorse umane già disponibili, evitando di fare le usuali psicomotricità e logopedia senza la specializzazione per l’autismo». «Per gli adulti – aggiungono poi – la situazione è diversa, ma non dobbiamo dimenticare che la spesa per l’erario pubblico di un soggiorno residenziale ubicato nelle città è di circa 5.000 euro al mese».
«Si impone pertanto – concludono – un impegno grande nella formazione iniziale e permanente e nell’organizzazione delle risorse, spesso sprecate in ridondanze e in riunioni troppo allargate. L’ANGSA e le sue federate a livello locale sono impegnate a stimolare un’applicazione di qualità e omogeneità dell’Accordo nel territorio [il riferimento è alle “Linee di Indirizzo”, approvate il 22 novembre 2012 dalla Conferenza Unificata di Stato, Regioni ed Enti Locali, per l’applicazione – con importanti aggiunte per gli adulti – della “Linea Guida n. 21”, “Trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e adolescenti”, prodotta alla fine del 2011 dall’Istituto Superiore di Sanità, N.d.R.] ed a stimolare le Istituzioni per la costituzione di una rete dei servizi sempre più attenta ai bisogni delle famiglie. I casi di autismo sono in continuo aumento e come in tutta Italia anche il territorio casertano risente di tale incremento, trovandosi di fronte alla carenza sul piano delle strutture e dei riferimenti specializzati nella presa in carico globale. Ciò costringe le famiglie alla ricerca continua di riferimenti validi, con conseguente dispendio di energie fisiche, psicologiche ed economiche».
Aperto dai saluti di Domenico Zinzi, presidente della Provincia di Caserta, di Pio Del Gaudio, sindaco della città campana e di Piera Costa D’Albora, presidente dell’ANGSA Campania, il convegno prevede poi gli interventi di Paola F. Di Franco, psicologa psicoterapeuta cognitivo comportamentale, della Sezione Autismo dell’AIAS di Nola (Associazione Italiana Assistenza agli Spastici), oltreché supervisore del Centro Humanitas di Castelvolturno; Rosanna Romano, dirigente del Settore Assistenza Sanitaria Fasce Deboli della Regione Campania; Liana Baroni, presidente nazionale dell’ANGSA; Roberto Militerni, ordinario di Neuropsichiatria Infantile della Facoltà di Medicina della Seconda Università di Napoli; Alessandro Frolli, Formatore Mathesis, neuropsichiatra infantile e dottorando di Ricerca della Seconda Università di Napoli; Saverio De Vita, psicologo, esperto di Interventi Psicoeducativi e Strategie Cognitivo-Comportamentali. Modererà i lavori la psicologa Rosaria Celestino. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: francesca.mazzuoccolo@gmail.com, lisoladiarturo.onlus@libero.it.