Un ospite non dimentica chi l’ha trattato bene

«Stiamo cercando quelle organizzazioni del turismo che oltre ad essere accessibili, sappiano essere ospitali per tutti, quelle organizzazioni, cioè, dove le Persone fanno la differenza! E siamo convinti che per individuarle serva anche il passaparola, basato sull’esperienza di coloro che sono rimasti così ben impressionati da volerla condividere. Stiamo cercando insomma le eccellenze dell’ospitalità accessibile italiana per renderle riconoscibili a tutti con il Marchio V4A^®».
Questo il messaggio lanciato da Roberto Vitali, presidente di Village for all (V4A^®), il noto marchio internazionale di qualità dell’ospitalità accessibile, che recentemente è stato anche tra i principali promotori del Salone Gitando.all alla Fiera di Vicenza.

«Molto spesso – sottolinea ancora Vitali – le stesse organizzazioni non sanno comprendere quanto siano effettivamente accessibili e in grado di soddisfare specifiche esigenze. Proprio per questo chiediamo l’aiuto ai loro ospiti, per consentire alle organizzazioni stesse di trasformare alcune buone pratiche legate a sensibilità e iniziative individuali dei collaboratori, in una cultura più ampia».
Partendo dunque da queste considerazioni, Village for all chiede la collaborazione di tutte le persone con esigenze specifiche che abbiano sperimentato un’organizzazione del turismo, ove le loro esigenze siano state soddisfatte in modo superiore alle aspettative e che valga la pena di far conoscere anche ad altri. Se poi tale organizzazione deciderà di attestare la propria capacità di offrire ospitalità accessibile con il Marchio V4A^®, verrà chiesto proprio a chi l’abbia segnalata di farne la prima recensione pubblica, in attesa dell’eventuale verifica da parte di Village for all. «Perché – commenta ancora Vitali – parafrasando Omero, potremmo certamente dire che gli ospiti non dimenticano mai un padrone di casa che li abbia trattati gentilmente!». (S.B.)