Assistenza domiciliare: riforma sospesa in quel Municipio

Si tratta del Municipio 6 di Roma, il cui Presidente - dopo un presidio organizzato dalla FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) - oltre a ricordare che con l’attuale standard assistenziale non sarà possibile garantire i servizi sino alla fine del 2013, ha assicurato la sospensione dell’avvio della discussa riforma dell’assistenza domiciliare, voluta dal Comune capitolino
Municipio Roma 6
La collocazione del Municipio Roma 6

Nei giorni scorsi – come avevamo riferito – aveva chiesto la revoca della riforma dell’assistenza domiciliare per persone con disabilità e anziane, entrata in vigore a Roma dal 1° marzo scorso. Quindi, dopo una serie di preoccupate segnalazioni pervenute da numerosi utenti, in particolare dal Municipio 6 della Capitale (situato a est del centro storico e diviso nei quartieri Tiburtino, Prenestino-Labicano, Tuscolano e Collatino) – la FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha promosso il 30 aprile un presidio, presso lo stesso Municipio, cui hanno preso parte più di cinquanta persone.

L’iniziativa ha prodotto un incontro con Giammarco Palmieri, presidente del Municipio coinvolto, il quale ha assicurato la sospensione dell’avvio della riforma e la convocazione di un tavolo tecnico con la stessa FISH Lazio al fine di verificare congiuntamente l’impatto e le possibili future soluzioni.
Palmieri, per altro, ha anche chiarito che, alla luce della riduzione di risorse attualmente disponibili per il Municipio, non sarà possibile garantire, con l’attuale standard assistenziale, il servizio sino alla fine del 2013. (D.S.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa.lazio@fishonlus.it.

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