Promettente incontro con il nuovo Assessore del Lazio

Si tratta dell’assessore regionale di fresca nomina alle Politiche Sociali, Rita Visini, con la quale i rappresentanti delle Federazioni FISH e FAND, insieme a quelli della Consulta Regionale della disabilità, si sono confrontati sulle prossime iniziative del settore. Legge Regionale sui Servizi Sociali, Convenzione ONU e utilizzo nel Lazio del Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza, tra i principali temi trattati
Rita Visini
Rita Visini, nuovo assessore del Lazio alle Politiche Sociali

Dopo che all’inizio di aprile numerose organizzazioni del Terzo Settore avevano espresso in una lettera al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, la loro preoccupazione per le dimissioni di Paola Varvazzo, assessore regionale alle Politiche Sociali, la successiva nomina di Rita Visini ha reso opportuno, il 30 aprile scorso, un incontro conoscitivo della stessa con la FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), la FAND Lazio (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) e la Consulta Regionale per i problemi delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

Oltre all’illustrazione del ruolo, della composizione e delle attività svolte dalle Associazioni, l’incontro è stato assai utile per confrontarsi sulle iniziative che si intendono intraprendere in questo àmbito. In particolare, come si legge in una nota della FISH Lazio, «l’assessore Visini ha espresso l’impegno di realizzare in tempi brevi la Legge Regionale sui Servizi Sociali. A tal proposito, la nostra Federazione ha fatto presente che essa dovrà tenere in debita considerazione le indicazioni provenienti dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, recepita dalla Legge 18/09 dello Stato Italiano».
Sempre a proposito della Convenzione ONU, la FISH Lazio ha anche chiesto l’adozione dell’Osservatorio Regionale sullo stato di attuazione di essa, ciò che può certamente diventare «un utile strumento per fare il punto sulla condizione normativa nel Lazio».
Sul piano gestionale, infine, la FISH ha chiesto di essere coinvolta nelle procedure di consultazione per la definizione dei criteri relativi all’utilizzo del Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza, «soprattutto – conclude il comunicato – per quanto riguarda la salvaguardia della clausola di rispetto della quota in favore delle persone con disabilità con particolare gravità».

Tutte le organizzazioni hanno alla fine offerto la propria disponibilità per una proficua collaborazione. Dal canto suo, il nuovo Assessore ha assicurato di «avere il piacere di avvalersi dell’apporto prezioso delle organizzazioni impegnate nella tutela dei diritti delle persone con disabilità, anche utilizzando lo strumento istituzionale della Consulta». (D.S. e S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa-lazio@fishonlus.it.

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