Diritti negati: in piazza, a Pescara, da tutto l’Abruzzo

Con “parole d’ordine” come «Basta tagli alle spese sociali, basta con le politiche di smantellamento dello Stato Sociale!», le persone con disabilità, gli anziani non autosufficienti, i pensionati, le associazioni delle famiglie, i lavoratori e le lavoratrici della cooperazione sociale arriveranno da tutto l’Abruzzo, giovedì 16 maggio a Pescara, per una manifestazione di protesta

In primo piano ruota di carrozzina, sullo sfondo altre persone con disabilità che protestano«Basta tagli alle spese sociali, basta con le politiche di smantellamento dello Stato Sociale!»: con queste “parole d’ordine”, le persone con disabilità, gli anziani non autosufficienti, i pensionati, le associazioni delle famiglie, i lavoratori e le lavoratrici della cooperazione sociale arriveranno da tutto l’Abruzzo, giovedì 16 maggio in Piazza Italia a Pescara, per una manifestazione di protesta che convergerà poi verso il Palazzo della Giunta Regionale di Via Bovio.

«I tagli del Governo – si legge nel comunicato emesso congiuntamente dai promotori dell’iniziativa -, il debito di circa 25 milioni di euro della Regione Abruzzo verso gli Ambiti Sociali, oltre alla riduzione del 30% delle risorse del Fondo Sociale Regionale per i Piani di Zona, stanno letteralmente distruggendo il Terzo Settore e abbandonando al loro destino migliaia di persone anziani, minori e disabili. È necessario quindi cambiare rotta, con la Regione e gli Enti Locali che devono adottare misure, ordinarie e straordinarie, per contenere e contrastare il crescente disagio e l’impoverimento delle famiglie».
Tra le richieste più urgenti, vengono sottolineati in particolare «il pagamento in tempi certi delle somme stanziate e rendicontate dai Comuni e dagli Enti d’Ambito per il 2011 e per il 2012; l’estensione e il potenziamento dei servizi di riabilitazione; il rifinanziamento del servizio di assistenza psico-educativa; lo stanziamento di risorse adeguate per la non autosufficienza e per un’effettiva azione di inclusione e integrazione sociale; l’attivazione del finanziamento della Legge sulla Vita Indipendente [approvata nel novembre 2012, dopo anni di battaglie da parte delle persone con disabilità, N.d.R.]; il ripristino dei fondi sulla Legge Nazionale 13/89 per l’abbattimento delle barriere architettoniche; l’applicazione della Legge Regionale 1/08 per il rispetto delle norme sulle barriere architettoniche nei lavori pubblici».

Insieme alla CGIL di Pescara, allo SPI-CGIL Regionale (Sindacato Pensionati Italiano) e alla Funzione Pubblica CGIL, a promuovere la manifestazione sono state le Associazioni Abbattiamo le Barriere, ANMIC Pescara (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), Carrozzine Determinate Abruzzo, Cosma, Diversuguali, Futuro, Movimento per la Vita Indipendente Abruzzo, Percorsi, SottoSopra e UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare). (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@ufficiodisabili.it.

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