Maltrattamenti, percosse, umiliazioni verbali e corporali, insulti e vessazioni nei confronti dei bimbi da loro stesse seguite, alcuni dei quali con problemi di disabilità e disagio: sono le accuse – comprovate, a quanto sembra, da una documentazione video – che sono costate gli arresti (domiciliari) a una maestra e alla coordinatrice della Scuola (pubblica) per l’Infanzia San Romano, nel quartiere Tiburtino (Portonaccio) a Roma.
Riguardo alla triste vicenda – purtroppo non certo la prima del genere – la FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) esprime «completa solidarietà per i bimbi e le loro famiglie, sottolineando in particolare la necessità di una maggiore attenzione nella promozione del valore della dignità umana dei bambini con disabilità, troppo spesso al centro di situazioni di discriminazione anche violenta».
«Chiediamo ai competenti uffici dell’Amministrazione Comunale – conclude la nota della Federazione – di fare chiarezza e intraprendere opportune iniziative a sostegno dell’inclusione educativa e scolastica, sia attraverso il potenziamento dei servizi di assistenza scolastica, sia con il coinvolgimento dell’associazionismo delle persone con disabilità e delle loro famiglie nella promozione di campagne di sensibilizzazione con le scuole e nelle scuole». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa.lazio@fishonlus.it.
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