Servono atti concreti, per i bambini, e per le famiglie

Il responsabile dell'Ufficio Politiche della Disabilità dell’UGL, Giovanni Scacciavillani, esprime apprezzamento per le parole con cui il presidente del Consiglio Enrico Letta ha commentato il Rapporto dell’Unicef sulla situazione dei bambini con disabilità nel mondo, ma ritiene necessarie e urgenti iniziative concrete, non solo per i bimbi, ma anche per le famiglie, già pesantemente vessate dalla crisi economica
Giovanni Scacciavillani
Giovanni Scacciavillani, responsabile dell’Ufficio Politiche della Disabilità dell’UGL

«Parole apprezzabilissime, quelle pronunciate dal premier Letta sul Rapporto 2013 sulla disabilità dei bambini, presentato in questi giorni dall’Unicef, ma bisogna che si attuino delle iniziative concrete».
Lo ha dichiarato Giovanni Scacciavillani, responsabile dell’Ufficio Politiche della Disabilità dell’organizzazione sindacale UGL, commentando il messaggio inviato dal presidente del Consiglio Enrico Letta a Giacomo Guerrera,  presidente di Unicef Italia, in occasione della presentazione a Roma del Rapporto sulla Condizione dell’infanzia nel mondo 2013. Bambini e disabilità.
Come avevamo infatti riferito anche nel nostro giornale, il presidente del Consiglio aveva dichiarato che «anche nel nostro Paese l’impegno per l’inclusione dei più deboli dev’essere coerente ed è la scuola che sin dalla prima infanzia dev’essere lo spazio in cui la disabilità si faccia inclusione e creazione di opportunità per tutti, per un’Italia che sia davvero “amica di tutti i bambini”».
A tal proposito, secondo il funzionario dell’UGL, «sarebbe importante intervenire prendendo come riferimento il Piano d’Azione biennale, varato recentemente dall’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, in modo da aiutare concretamente non solo i bambini, favorendone l’integrazione scolastica e sociale, ma anche le famiglie, già pesantemente vessate dalla crisi economica». (S.B.)

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