Secondo incontro, l’11 giugno scorso, per l’Intergruppo Parlamentare Terzo Settore, che ha invitato ai propri lavori una delegazione del Forum Nazionale del Terzo Settore. «Abbiamo registrato una comunità di intenti – è il commento espresso dal portavoce del Forum Pietro Barbieri – e una piena condivisione sulle priorità da affrontare, durante un incontro molto positivo, che ci ha permesso di ragionare in accordo su una serie di percorsi operativi che intendiamo portare avanti, anche attraverso l’istituzione di un Tavolo Tecnico operativo permanente, che porti all’individuazione di una metodologia di lavoro comune, per dare sostanza, concretezza e continuità all’azione quotidiana che sia il Forum, sia l’Intergruppo intendono condurre».
«Ci sono priorità sociali, occupazionali e istituzionali – ha aggiunto Barbieri – sulle quali abbiamo urgenza di intervenire: dall’aumento dell’IVA per le prestazioni delle cooperative al finanziamento dei Fondi per le Politiche Sociali e per la Non Autosufficienza, dal nuovo ISEE [Indicatore della Situazione Economica Equivalente, N.d.R.] al superamento della Social Card, da un Piano Nazionale contro la Povertà al finanziamento del Servizio Civile, dall’IMU alle problematiche occupazionali e ai contratti di solidarietà, che sono fermi per le ONLUS. E ancora, la necessità di stabilizzare il 5 per mille, la riforma del Titolo V della Costituzione e la chiusura dell’Agenzia per il Terzo Settore, che garantiva uno spazio importante di riconoscimento del Terzo Settore stesso».
Da ricordare, in conclusione, che il Forum e l’Intergruppo hanno anche lanciato l’idea che si realizzino dei momenti seminariali pubblici, per discutere anche all’esterno sui temi condivisi. (A.M.)
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