È in corso già da domenica 16 e si concluderà sabato 22 giugno, Duchenne Heroes, «non un qualsiasi evento sportivo», come viene presentato dagli organizzatori, ma un grande tour in mountain bike, tra le Alpi e le Dolomiti, al quale si sono iscritti oltre cento atleti, che per poter partecipare si sono impegnati a raccogliere fondi da destinare alla ricerca contro la distrofia muscolare di Duchenne, ovvero la forma più grave di distrofia che colpisce i bimbi in età pediatrica e che porta progressivamente, nel corso degli anni, alla completa immobilità dei muscoli, compresi quelli respiratori e cardiaci.
A lanciare la sfida, sono stati i genitori dell’Associazione Parent Project e le risposte sono arrivate da biker di tutta Italia, e anche dall’estero, che hanno deciso di percorrere 560 chilometri in sette giorni, per dimostrare concretamente ai bambini e ai ragazzi con la distrofia di Duchenne la loro solidarietà e, come detto, per raccogliere fondi di sostegno alla ricerca scientifica.
Ogni giorno, dunque, è previsto un tracciato assai impegnativo, che ha per meta un campeggio appositamente allestito. La partenza si è avuta da Domegge di Cadore (Belluno), per proseguire a Cortina d’Ampezzo (Belluno), Dobbiaco (Bolzano), Anterselva (Bolzano), San Vigilio di Marebbe (Bolzano) e Campitello di Fassa (Trento), sino alla conclusione, sabato 22 giugno a Bolzano (Piazzale delle Feste), con l’arrivo contemporaneo di tutto i partecipanti e la consegna al presidente di Parent Project Filippo Buccella di un assegno simbolico dei fondi raccolti, nella cornice di una grande festa. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: info@duchenneheroes.it (Emanuela Sanna), ufficiostampa@parentproject.it (Stefania Collet).