Nel corso di un incontro con la FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), la FAND Lazio (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) e la Consulta Regionale per i problemi delle persone con disabilità e delle loro famiglie, Lucia Valente, assessore al Lavoro della Regione Lazio, ha innanzitutto mostrato la propria disponibilità ad avviare un confronto sistematico con le organizzazioni delle persone con disabilità.
Dal canto loro, i rappresentanti della FISH Lazio hanno ricordato la necessità di dare impulso all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, in particolare attraverso l’adozione del POD (Programma Operativo per il Diritto al lavoro delle persone disabili), previsto dall’articolo 4 della Legge Regionale 19/03 (Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili), provvedimento che consente di definire l’impiego delle risorse economiche in determinati àmbiti di azione (tirocini di lavoro; incentivi economici; adattamento del posto di lavoro ecc.), favorendo di fatto l’ingresso dei lavoratori in azienda.
In parallelo al POD, quindi, sempre la FISH ha rammentato l’esigenza di prevedere una revisione dell’Atto di indirizzo e coordinamento in materia di collocamento al lavoro delle persone con disabilità (articolo 7 della già citata Legge Regionale 19/03) e la necessità di costruire un lavoro in rete con tutti gli attori coinvolti nella concertazione.
A margine dell’incontro, infine, è stata illustrata la bozza delle Linee Guida sui tirocini di lavoro, sulla quale la FISH si è riservata di effettuare eventuali ulteriori osservazioni.
«Si è trattato – commenta Dino Barlaam , presidente della FISH Lazio – di un dibattito utile e collaborativo, che ci fa ben sperare in una strategia di condivisione del percorso di inclusione lavorativa in favore delle persone con disabilità». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa FISH Lazio (Daniele Stavolo), ufficio stampa.lazio@fishonlus.it.
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