Con l’accordo sottoscritto dalla Regione Lazio, che si farà direttamente carico della gestione di quegli Ambulatori CEM (Centro Educazione Motoria) di Roma, ove viene seguita da anni la riabilitazione di numerosi bambini e ragazzi con grave disabilità, possiamo finalmente registrare – grazie soprattutto all’impegno del Comitato Genitori Ambulatori CEM – la conclusione più attesa di una vicenda quanto mai tormentata
Le due iniziative, in programma rispettivamente dal 4 al 6 luglio e dall’11 al 12 luglio, tratteranno rispettivamente l’accessibilità della cultura alle persone con disabilità sensoriali – con uno sguardo particolare alle strutture museali – e l’accoglienza in àmbito turistico alle persone con bisogni speciali, fetta consistente del turismo mondiale
«All’ambiente – scrive Piera Nobili, pensando nello specifico a un ambiente sanitario – non è richiesto di essere un neutro contenitore, ma un sistema (sempre più complesso) che funzioni e mostri in modo trasparente il suo funzionamento, dal punto di vista sia dell’accessibilità e dell’usabilità, che della riconoscibilità e piacevolezza». Un ampio approfondimento sull’inclusione ambientale, centrato soprattutto sulla prospettiva delle donne con disabilità
Si chiamava infatti proprio “Eliminiamo lo scalino che abbiamo… nella testa”, la “Passeggiata in carrozzina” organizzata il 29 giugno a Jesi (Ancona), da alcune Associazioni locali, che ha visto anche la partecipazione del Sindaco della città marchigiana. Un percorso di sensibilizzazione e conoscenza, che vivrà la sua prossima tappa il 4 luglio, con un incontro interamente dedicato alla Vita Indipendente delle persone con disabilità
Lo hanno ribadito i rappresentanti del Forum Nazionale del Terzo Settore, nel corso di un incontro con Stefano Fassina, viceministro dell’Economia e delle Finanze, chiedendo anche l’istituzione di un Tavolo Permanente di Consultazione, che sancisca, come ha dichiarato il portavoce del Forum Pietro Barbieri, «quel segnale di riconoscimento del nostro ruolo, che rivendichiamo da tempo»
«Nello stesso istante in cui ho scoperto che il mare era la chiave delle emozioni di mia figlia – racconta Eusebio Busé, papà di Sara, ragazza di dieci anni con autismo – ho deciso che sarebbe stato la mia casa, la nostra casa». E così, nella barca chiamata “Adagio blu”, che fa vivere giornate di mare anche ad altri bambini con disabilità, Sara ha incominciato a interagire con il mondo
Con la recente Legge Quadro Regionale sul turismo, infatti, il Veneto è certamente tra le prime Regioni d’Italia a sancire per legge la fine delle discriminazioni nelle strutture ricettive, recependo i princìpi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Soddisfazione viene espressa dal CoorDown, che da tempo si batte per ottenere risultati come questi
È ciò che può succedere – secondo i promotori del Museo Multimediale per lo Sviluppo del Turismo Sociale di Matera – soprattutto tramite un utilizzo intelligente della tecnologia. L’iniziativa, che consentirà anche alle persone con disabilità di visitare e conoscere la celebre Città dei Sassi, verrà inaugurata il 5 luglio, durante un incontro cui parteciperà anche il presidente della FISH Pietro Barbieri
