Beni culturali per tutti: un corso nazionale

Formare professionisti capaci di rendere la visita a un luogo di cultura un evento piacevole per tutti, senza nemmeno dimenticare le potenzialità economiche legate a una progettazione accessibile per tutti i visitatori: è questo l’obiettivo che si propone l’Associazione abruzzese Diritti Diretti, con il corso nazionale sull’accessibilità universale, organizzato per i prossimi mesi a Chieti
Ascensore al Foro Romano
L’ascensore inaugurato alcuni mesi fa, che consente l’accesso al Foro Romano alle persone in carrozzina

«Progettare l’accessibilità di un museo, di un’area archeologica o naturalistica e/o di un’esposizione temporanea significa rendere un luogo sicuro, confortevole e qualitativamente migliore per tutti i suoi potenziali utilizzatori, garantendo libero accesso alla comunicazione e all’informazione. E tuttavia, capita spesso di constatare che il godimento dei luoghi della cultura non è ancora pensato per soddisfare le peculiarità di tutti i visitatori»: con queste parole Simona Petaccia, presidente dell’Associazione abruzzese Diritti Diretti – da tempo impegnata in questo àmbito – spiega le ragioni che hanno portato quest’ultima ad organizzare – in collaborazione con il Laboratorio Accessibilità Universale dell’Università di Siena e con il Museo Universitario dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara -, il corso nazionale denominato Beni Culturali per tutti: Accessibilità universale, che si terrà dal prossimo mese di settembre, fino al marzo del 2014, con l’obiettivo di promuovere e sviluppare la cultura dell’accessibilità, intesa come possibilità di superamento degli ostacoli architettonici, ambientali e culturali, per una fruizione agevole e sicura dei beni culturali e delle varie aree del territorio.

Per far questo, si intendono quindi formare una serie di professionisti capaci di rendere la visita ai luoghi della cultura un evento piacevole per tutti, senza dimenticare il potenziale buon ritorno economico, perché progettare accessibile o acquistare supporti aggiuntivi a strutture già esistenti non è un’operazione costosa e aumenta il numero di visitatori.
Il corso sarà tenuto da professionisti del settore, che operano in ambito nazionale e internazionale, rivolgendosi ai diversi operatori dei beni culturali, vale a dire al personale direttivo, ai tecnici e al personale di custodia delle strutture museali, dei parchi archeologici e naturalistici e delle Pubbliche Amministrazioni, alle guide museali e turistiche, ai laureati in Beni Culturali e in Discipline del Turismo, oltreché a tutti i liberi professionisti interessanti. Le lezioni, in sostanza, saranno dirette sia ai conoscitori del settore che sia a tutte le persone con una vocazione per le materie oggetto del corso, che siano interessate a lavorare a supporto di privati, enti, istituzioni culturali e imprese private. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@dirittidiretti.it.

Share the Post: