Un progetto che nega la libera fruibilità della conoscenza
Si tratta del Progetto “LIA” (Libro Italiano Accessibile), che in un periodo in cui a livello internazionale il Trattato di Marrakech sembra aver finalmente trovato un equilibrio tra il diritto alla cultura accessibile e quello alla proprietà intellettuale – come abbiamo riferito qualche giorno fa – mette invece in luce tutte le sue carenze, nel limitare i diritti delle persone con disabilità e in particolare di quelle con disabilità visiva