Bambini che non ricevono assistenza scolastica, ragazzi che non possono accedere a locali pubblici per la presenza di barriere architettoniche, uomini e donne con gravi disabilità che non riescono a ottenere i fondi stabiliti dalla legge per finanziare il proprio progetto di Vita Indipendente: ogni giorno le persone con disabilità subiscono situazioni di discriminazione, lesive dei loro diritti e della loro dignità.
Per dare una risposta concreta ai loro diritti e per contrastare l’indifferenza delle Istituzioni, è attivo il Servizio Legale Antidiscriminatorio della LEDHA (Lega per i Diritti delle persone con Disabilità) – la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) -, ovvero un servizio gratuito di orientamento e consulenza legale a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie su tematiche specifiche quali l’assistenza sociale, l’integrazione scolastica, il diritto al lavoro, il collocamento obbligatorio, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la mobilità.
«Ogni anno – spiega uno dei componenti del Servizio, l’avvocato Gaetano De Luca – sono circa settecento le persone che si rivolgono a noi per avere una consulenza. Non sempre si arriva in tribunale, in molti casi è sufficiente una mediazione da parte di un legale esperto. Ma qualche volta è necessario arrivare fino alle aule di giustizia».
Difendere i diritti, dunque, è un dovere che richiede tempo, energia, passione, competenza. Ma anche risorse economiche. Ed è per questo motivo che la LEDHA sta per lanciare la campagna denominata I diritti non si pagano… ma costano, con l’obiettivo di raccogliere fondi in favore del proprio Servizio Legale, ma anche per sostenere le associazioni e i coordinamenti locali che, sui territori, lavorano per offrire assistenza legale gratuita alle persone con disabilità. «Promuovere, proteggere e garantire i diritti di tutte le persone con disabilità – sottolinea infatti Franco Bomprezzi, presidente della LEDHA – è il compito principale che le associazioni si sono assunte».
La campagna prenderà ufficialmente il via sabato 7 settembre a Pusiano (Como), con un Aperitivo in concerto, promosso e organizzato dalla Rete Comasca Disabilità (Palazzo Carpani Beauharnais, Via Mazzini, dalle 19.30), che avrà tra i protagonisti la band del Trio Aragon.
Venerdì 27 settembre, poi, è in programma a Pavia un concerto organizzato dal Coordinamento Pavese per i Problemi dell’Handicap.
Da ricordare infine che in parallelo è stata avviata anche l’iniziativa di raccolta fondi denominata Adotta un ricorso, attraverso la piattaforma online La Rete del Dono, con l’obiettivo di raccogliere 4.000 euro, cifra necessaria per sostenere un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), a costo zero per la persona con disabilità e i suoi familiari, per un caso emblematico di discriminazione. (Ufficio Stampa LEDHA)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@ledha.it.