La voce del Terzo Settore in favore della pace

Sia il Forum Nazionale del Terzo Settore, sia l’Associazione Auser aderiscono all’appello al digiuno lanciato dal Papa per la pace in Siria, nel Medio Oriente e nel mondo intero e indetto per il 7 settembre. «Invochiamo - ha dichiarato il portavoce del Forum Pietro Barbieri - che sia rispettato il diritto di ogni nazione e di ogni popolo alla pace, alla giustizia, alla non violenza e alla libertà»

Mappa del Medio Oriente«Non sono le armi, né le ulteriori forme di violenza, né tanto meno la guerra che porteranno ad una risoluzione della situazione siriana»: lo dichiara in una nota Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, condannando fermamente l’uso delle armi chimiche e ogni forma di violenza e auspicando che si trovi una soluzione politica al conflitto in Siria, che passi attraverso il dialogo e il confronto.
Il Forum aderisce inoltre all’appello al digiuno lanciato dal Papa per la pace in Siria, nel Medio Oriente e nel mondo intero, rivolto a credenti e non credenti e indetto per sabato 7 settembre prossimo. «Pensiamo ai nostri cooperanti – aggiunge Barbieri -, agli operatori media e a tutti coloro che spendono il loro servizio per la pace e la libertà di informazione e che, in questo momento, stanno pagando un prezzo altissimo. Per loro e per tutti invochiamo che sia rispettato il diritto di ogni nazione e di ogni popolo alla pace, alla giustizia, alla non violenza e alla libertà».

Anche l’Auser, la grande Associazione nata per impegnarsi sul fronte delle persone anziane, ma via via sempre più aperta ai bisogni dei cittadini di tutte le età e di diverse culture, condanna in un comunicato «i venti di guerra che ancora una volta minacciano il mondo» e chiama «tutte le volontarie e i volontari, le persone che credono ancora nei valori della pace e della solidarietà umana a una mobilitazione delle coscienze che deve prevalere sulla cultura del conflitto e dell’indifferenza».
E anche l’Auser, come dichiara il presidente dell’Associazione Enzo Costa, «aderisce con convinzione all’appello lanciato da papa Francesco perché sabato 7 settembre diventi una giornata di mobilitazione e di sensibilizzazione per chiedere con forza la pace in Siria, nella convinzione che alla violenza e alla guerra si debbano trovare sempre delle risposte e delle soluzioni alternative che privilegino il dialogo, la cultura e la diplomazia». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@forumterzosettore.it, ufficiostampa@auser.it.

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