«Oggi che la maggior parte delle persone sorde non sono più mute – si legge nella presentazione del convegno a carattere scientifico-sociale intitolato Normativa sulla disabilità uditiva: un’interpretazione condivisa, in programma sabato 21 settembre a Pisa (Auditorium Maccarrone, Via Pellico, 6, ore 9-16.30) – la sordità spesso è un “deficit invisibile” perché non è evidente come la mancanza di un arto, come la sedia a rotelle, come il cane guida di un non vedente. Ed è difficile far capire che cosa significhi essere sordi e quali siano le conseguenze della sordità: il fatto che molte persone traggano un parziale beneficio dai moderni sussidi uditivi e riescano a comunicare verbalmente non cancella infatti la loro patologia e comporta una quotidiana “lotta” per il diritto di poter sentire, parlare e integrarsi nel mondo degli udenti».
Il convegno di Pisa, dunque, promosso dall’ASIC Toscana (Associazione per la Sordità ed Impianti Cocleari), nasce appunto dall’idea di rendere quella “lotta” un po’ più leggera, evidenziando innanzitutto i problemi che le persone sorde si trovano a dover affrontare nelle procedure di riconoscimento della loro disabilità, «problemi dovuti spesso – come spiega Antonino Morabito, consigliere dell’ASIC Toscana – a uno squilibrio interpretativo in chi è chiamato a valutare, utilizzando una legge vecchia e pertanto non più adeguata, pur avendo subìto qualche modifica scarsamente influente».
Spiegare quindi che cosa significhi essere sordi al giorno d’oggi, allo scopo di intraprendere un percorso che conduca alla semplificazione e al miglioramento della normativa vigente, tramite un confronto costruttivo, sarà l’obiettivo principale dell’incontro, cui interverranno soprattutto audiologi, medici legali, esperti di legislazione e operatori scolastici, ma anche il Direttore dell’INPS di Pisa, oltre a familiari e rappresentanti di Associazioni.
«Il convegno – conclude Morabito, che ne curerà la presentazione – è rivolto per lo più ad audiologi, medici legali, medici di base, pediatri, neuropsichiatri, psicologi, avvocati, logopedisti, operatori scolastici, assistenti sociali, audioprotesisti, audiometristi e Patronati, ma in generale a tutti coloro che saranno interessati al tema trattato». (S.B.)
Il programma completo del convegno è disponibile nel sito dell’ASIC Toscana. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: asictoscana@gmail.com.
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