L’11 settembre scorso è stata inaugurata a Milano la ventisettesima Stagione del Cabaret del noto locale Zelig, con una conferenza stampa intitolata Trasformiamo le idee per le vostre risate, dove gli attori di una quindicina di gruppi cabarettistici e laboratori artistici hanno presentato il programma per la corrente stagione.
Ebbene, fra i vari gruppi di rinomanza nazionale – anche televisiva – un ruolo di primo piano l’ha svolto il duetto conosciuto come Diversamente comici, rinominato per la circostanza Diversamente Zelig, composto dal romano Francesco D’Amico, persona sorda, e dalla partner udente, sua concittadina, Giuditta Cambieri, docente di danza, animazione teatrale e psicomotricità, oltreché attrice, danzatrice e coreografa, che dopo avere conosciuto i sordi ed essersi iscritta a un corso di Lingua dei Segni (LIS), li ha allegramente coinvolti con i suoi esilaranti programmi.
Un sordo segnante, dunque (e all’occorrenza parlante), e una donna udente (e all’occorrenza segnante), che da quattro anni fanno sbellicare dalle risa, senza malizia e con padronanza della LIS.
Da segnalare che alla serata era presenta anche una delegazione dell’ENS di Milano (Ente Nazionale dei Sordi), con la presidente Mara Domini, la vicepresidente Barbara Calcinati e il consigliere Maurizio Zicari. Da Roma, inoltre, è intervenuto anche il vicepresidente nazionale dell’ENS, Francesco Bassani, tutti supportati dall’interprete di LIS Omar Ferroni. (Marco Luè)