Dopo la prima uscita a Pusiano (Como), di cui abbiamo a suo tempo riferito, altri due appuntamenti sono ormai prossimi per la campagna lanciata dalla LEDHA (la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, componente lombarda della FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), con il nome di I diritti non si pagano… ma costano, che si propone da una parte l’obiettivo di raccogliere fondi in favore del proprio Servizio Legale, che tutela le persone con disabilità e le loro famiglie, ma che è nata anche per sostenere le associazioni e i coordinamenti locali che, sui territori, lavorano per offrire a propria volta assistenza legale gratuita alle persone con disabilità.
Si incomincerà dunque venerdì 27 settembre a Pavia (Chiesa di San Lanfranco, ore 21), con il concerto di musica gospel intitolato Tutti in coro per i diritti di tutti, serata speciale animata dalle splendide voci della LV Gospel Project (già Corale Universitaria Lorenzo Valla) e organizzata insieme al Comitato di Coordinamento Pavese per i Problemi dell’Handicap.
«Per un’associazione come la nostra – spiega Katia Pietra, referente del Comitato -, presentare un ricorso in tribunale costituisce una spesa molto onerosa. Se non si ha quindi la fortuna di poter contare sull’assistenza di legali che operano pro bono è quasi impossibile vedere riconosciuti i propri diritti».
E le spese, va poi ricordato, molte volte non si limitano alle parcelle degli avvocati. Ci sono infatti bolle e tasse da pagare e, nel caso in cui si presenti un ricorso per denunciare la presenza di barriere architettoniche, bisogna sostenere anche il costo delle perizie tecniche di parte. Proprio quindi grazie al sostegno della LEDHA, a Pavia si è potuto ricorrere alle vie legali nei confronti della Provincia, per l’inaccessibilità della Sala dell’Annunciata, recentemente ristrutturata, questione già trattata ampiamente anche dal nostro giornale.
«Difendere i diritti – spiegano dalla LEDHA – è un dovere che richiede tempo, energia, passione e competenza, ma anche risorse economiche. Ed è per questo motivo che abbiamo lanciato questa nostra campagna». E del resto, come sottolinea Franco Bomprezzi, presidente della LEDHA, oltreché direttore responsabile del nostro giornale, «promuovere, proteggere e garantire i diritti di tutte le persone con disabilità è il compito principale che le Associazioni aderenti alla nostra Federazione si sono assunte».
Parole che Bomprezzi pronuncerà anche domenica 29 settembre a Crema (Cremona), dove a cantare in favore dell’iniziativa sarà Davide Van De Sfroos, il noto cantautore lariano, che aprirà la quarta edizione di PolentANFFAS (Via Mulini, 3, ore 21.30), tradizionale manifestazione organizzata dall’ANFFAS locale (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), in programma fino al 7 ottobre.
«Come da tradizione – spiega Andrea Venturini, direttore dell’ANFFAS di Crema – , abbiamo voluto riservare all’interno di PolentAnffas uno spazio ad altri compagni di viaggio che, come noi, condividono le fatiche del lavoro sociale. Per questo abbiamo accolto volentieri la proposta della LEDHA di sostenere il Servizio Legale Antidiscriminazione».
Da ultima, ma non certo ultima, va senz’altro ricordata ancora anche l’iniziativa di raccolta fondi promossa dalla LEDHA, parallelamente alla campagna, con il nome di Adotta un ricorso, la quale si pone l’obiettivo di raccogliere 4.000 euro – attraverso la piattaforma online La Rete del Dono -, cifra necessaria per sostenere un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), a costo zero per la persona con disabilità e i suoi familiari, per un caso emblematico di discriminazione. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@ledha.it, coordpvhandy@yahoo.it, associazione@anffascrema.it.