Una giornata all’insegna del movimento per tutti

Nonostante il tempo non del tutto clemente, è stato certamente un successo, il “Mobility Day Torino 2013”, giornata in piazza incentrata sul concetto del diritto di tutti alla mobilità personale, declinato in varie forme, dal dibattito allo sport, dallo spettacolo al gioco, dall’arte all’agricoltura sociale, per consentire a tutti i partecipanti di presentare la propria idea di libertà e di movimento
"Mobility Day Torino 2013", 29 settembre 2013, dibattito sulla mobilità
Un’immagine del dibattito sulla mobilità, tenutosi nell’àmbito del “Mobility Day Torino 2013”

È stata una grande occasione, il Mobility Day Torino 2013 – da noi presentato nei giorni scorsiper parlare di mobilità attenta ai bisogni di cittadini con esigenze particolari e per provare insieme come il diritto alla mobilità possa esprimersi in molte e diverse forme.
«Si è trattato – spiegano dalla CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), una delle organizzazioni promotrici dell’iniziativa – di una giornata in piazza all’insegna del movimento per tutti, una sfida al luogo comune che associa disabilità e immobilità. Per questo sono state riunite ben trenta delle principali realtà impegnate a sostenere le pari opportunità per le persone con disabilità, per stimolare Cittadinanza e Istituzioni sul tema del diritto di tutti alla mobilità personale, quale strumento indispensabile per l’autonomia».
Ed è proprio il concetto di mobilità attenta e solidale ad essere stato declinato in varie forme, durante la manifestazione, affrontando tematiche legate alla disabilità e alla mobilità in modo originale, da una prospettiva nuova, ritenuta indispensabile per trovare soluzioni concrete ai problemi.

Organizzato dalla CPD di Torino, dall’ANGLAT (Associazione Nazionale Guida Legislazione Andicappati Trasporti), dall’ADN di Torino (Associazione Diritti Negati) e dalla Società Di Viesto/Volswagen Mobility, in collaborazione con la Coldiretti locale, il CIP Piemonte (Comitato Italiano Paralimpico) e il VSSP (Centro di Servizio per il Volontariato. Sviluppo e Solidarietà in Piemonte), il Mobility Day si è articolato su numerose iniziative, svoltesi nelle centralissime Piazza Castello e Via Roma, tutte realizzate grazie alla collaborazione delle varie realtà associazionistiche del territorio regionale presenti alla manifestazione e all’impegno di circa cento volontari. Tutti insieme per presentare, attraverso lo spettacolo, lo sport, il gioco e la passione, la propria idea di libertà e di movimento. Interessante, ad esempio, la stessa sede scelta per il dibattito di apertura, denominato semplicemente Il diritto alla mobilità, quale sinonimo di autonomia e di libertà, che ha visto confrontarsi i rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni sulle necessità dei cittadini con disabilità e sul ruolo che gli enti pubblici e privati possono giocare nella ricerca e nell’offerta di soluzioni utili alla mobilità sui mezzi privati. L’incontro, infatti, si è svolto in strada (tra le citate Piazza Castello e Via Roma), trasformando un luogo abitualmente deputato allo shopping in un spazio di confronto, dove tutti i passanti hanno potuto conoscere aspetti nuovi legati alla disabilità.

Nel pomeriggio, poi, si sono susseguite sfide sportive tra atleti con disabilità e non (basket, calcio a 5, showdown, tennis tavolo, arti marziali, handbike), momenti dedicati all’arte (azione di pittura collettiva), agli spettacoli (concerto musicale, danza in carrozzina, performance teatrali interattive), all’agricoltura sociale (degustazione di cibo civile al buio) e a percorsi esperienziali (triathlon: percorso in carrozzina, percorso bendato, percorso con auto adattata). Il “cuore” della giornata, infine, si è avuto con i test drive, cui hanno partecipato trentasei persone con disabilità, per provare le più recenti tecnologie automobilistiche. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: uffstampa@cpdconsulta.it.

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