Si aprirà giovedì 3 ottobre e proseguirà venerdì 4, la diciassettesima edizione dei seminari sull’autonomia, realizzati a Roma dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e rivolti a nuovi operatori che vogliano iniziare a lavorare e ad aprire percorsi di educazione all’autonomia per persone con disabilità intellettiva, secondo il tradizionale modello adottato dall’Associazione organizzatrice.
Diversi i temi che verranno affrontati: infatti, da un momento di riflessione iniziale sul perché educare all’autonomia, il seminario affronterà poi gli obiettivi di principale interesse che vengono raggiunti nel corso del progetto, attraverso un preciso stile educativo. In particolare, le aree al centro della discussione saranno il comportamento corretto da tenere in strada, l’uso del denaro e la capacità di fare acquisti da soli, oltreché di entrare e chiedere nel modo giusto nei negozi. Un capitolo importante sarà poi quello del rapporto con i genitori e della formazione permanente degli operatori attraverso la piattaforma di formazione a distanza dell’AIPD.
Grazie alla “modellizzazione” di questo metodo educativo, che ne permette la trasferibilità, l’esperienza dei corsi di educazione all’autonomia per adolescenti e giovani con sindrome di Down, secondo le linee tracciate dall’AIPD, è oggi diffusa in tutta Italia e anche all’estero. Solo nella rete interna dell’Associazione, infatti, esistono già più di cinquanta corsi con il coinvolgimento di oltre ottocento persone.
«Oggi – spiega Anna Contardi, coordinatrice nazionale dell’AIPD – i progetti italiani che fanno riferimento al format sull’educazione all’autonomia sono in costante crescita, sintomo di un bisogno crescente delle persone con la sindrome di Down che negli anni sono diventate adulte, raccogliendo la sfida di vivere in autonomia, dall’inserimento al lavoro all’inserimento sociale a una vita affettiva e sessuale serena. Quello che è stato raggiunto in questi anni, dal 1996, anno in cui sono iniziati questi seminari di formazione per permettere ad altri operatori e altre realtà di avviare nuovi progetti, è un grosso risultato, di cui come AIPD siamo fieri».
Il seminario prevede anche una seconda edizione – dal 4 al 6 dicembre prossimi – rivolta agli operatori che hanno già maturato un’esperienza su tali progetti, in modo che ci sia formazione e scambio di buone pratiche, tali da rendere sempre più attuale e “trasferibile” questo tipo di azione educativa. (M.R.)
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