È organizzato dall’Associazione Parent Project – attiva in Italia dal 1996 e composta da famiglie che lottano contro le distrofie muscolari di Duchenne e Becker – l’interessante workshop denominato IntegriAmo il talento, in programma da venerdì 4 a domenica 6 ottobre alla Casa Vacanze dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) I Girasoli di Lucignano (Arezzo), in provincia di Arezzo, struttura immersa in un parco di pini marittimi, che rappresenta un vero fiore all’occhiello dell’accessibilità nel nostro Paese.
L’iniziativa è dedicata a bambini e ragazzi – con disabilità e non – che abbiano particolare interesse nelle discipline artistiche. Nel dettaglio, durante il laboratorio i giovani talenti si trasformeranno in scrittori, scenografi, pittori, designer e attori, per vivere una straordinaria esperienza che li guiderà in un viaggio alla scoperta delle diverse espressioni artistiche, sorta di metafora dell’integrazione delle diversità come risorsa.
A guidare i partecipanti – di età compresa tra i 5 e i 15 anni – saranno, nella scrittura creativa, la scrittrice e docente dell’American University of Rome Elizabeth Geoghegan e nelle arti figurative un team di architetti, composto da Massimiliano Camoletto, Federico Bernetti e Alessandra Abbruzzese.
Ad arricchire inoltre di energia e arte questa esperienza, ci sarà anche la partecipazione straordinaria del noto fotografo americano Rick Guidotti, che preparerà un reportage fotografico e alcune video-interviste, per raccontare il lavoro realizzato dai giovani creativi.
L’avvio, quindi, è previsto nel pomeriggio di venerdì 4, momento in cui i giovani talenti daranno spazio alle parole, per scrivere il racconto che andranno poi a rappresentare davanti al pubblico; la tappa successiva sarà quella di sabato 5, giorno in cui i partecipanti lavoreranno per costruire la scenografia e preparare i costumi, utilizzando varie tecniche artistiche (riciclo creativo, pittura, cucito, disegno). Il viaggio nel mondo dell’arte vedrà la sua tappa conclusiva nella mattinata di domenica 6, quando tutti insieme saliranno sul palco, per interpretare la storia elaborata in precedenza.
«Vogliamo che sia un’esperienza di integrazione, ma soprattutto di scambio di passioni – spiegano i responsabili del workshop – dove possano fiorire amicizie e dove, a fare da padrone, siano solo la creatività e l’energia di ogni partecipante. Questo progetto, che presto amplieremo con altre attività studiate per diffondere una visione diversa delle abilità che ognuno di noi possiede, ha al centro solo le emozioni e la ricchezza interiore di bambini e ragazzi e per questo siamo certi che, per i partecipanti, sarà un’esperienza indimenticabile che potrà aiutarli a scoprire nuove passioni da coltivare nel futuro». (S.C.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@parentproject.it.
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