La conversione in legge del Decreto Legge 102/13, avvenuta ieri mattina, 24 ottobre, al Senato, ha confermato la cancellazione della prima rata dell’IMU per le prime case e della seconda rata per il magazzino delle imprese di costruzione. Sul provvedimento, però, è quanto mai severo il giudizio del Forum Nazionale del Terzo Settore.
«La conversione del Decreto IMU in legge – dichiara infatti Pietro Barbieri, portavoce del Forum – è un segnale di scarsa attenzione al nostro mondo, alle attività che portiamo avanti, al ruolo prezioso che il Terzo Settore, nel suo complesso, dalle attività di assistenza e cura, alle mense sociali, ai dormitori, alla protezione civile, ma anche a tutto il variegato mondo dell’associazionismo della promozione sociale e culturale, svolge per le nostre comunità e per la tenuta della coesione sociale in tutto il Paese».
«Una misura come questa – prosegue Barbieri -, che mostra il perdurare dell’assenza di un intervento di fiscalità premiale per il non profit sull’IMU, creerà gravi problemi e difficoltà alle organizzazioni di Terzo Settore: infatti, molte Associazioni si troveranno di fronte alla scelta drammatica di cessare alcune attività, se non a chiudere del tutto».
E si tratta di una realtà quanto mai importante, come sottolinea il Portavoce del Forum, citando un po’ di dati: «In Italia parliamo di oltre 300.000 organizzazioni, con circa 700.000 lavoratori retribuiti e quasi 5 milioni di volontari. Un sistema che contribuisce al 5% del Prodotto Interno Lordo nazionale e che fornisce servizi fondamentali ai cittadini non può che essere considerato parte integrante del sistema produttivo italiano, cosicché, anche alla luce di queste cifre, penalizzare tanto fortemente il nostro settore è un’ingiustizia inammissibile e soprattutto una scelta miope da parte dello Stato, perché le risorse che riceverà dall’IMU saranno risibili rispetto ai numerosi benefìci sociali prodotti dalle attività rese dal non profit». (A.M. e S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@forumterzosettore.it.
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