«Passare dai 76 milioni di euro previsti dalla Legge di Stabilità per 2013 ai 105 milioni di cui si parla nel Disegno di Legge per il 2014 è certamente una piccola boccata d’ossigeno per tanti giovani che vogliono fare questa esperienza, anche se non sono ancora i numeri che riteniamo essenziali per rendere sostenibile il sistema, ovvero circa 270 milioni di euro, per assicurare l’esperienza del Servizio Civile nazionale ad almeno quarantamila giovani».
Lo si legge in una nota della CNESC, la Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile cui aderiscono tutte le principali organizzazioni italiane impegnate in questo settore.
«Pur apprezzando questo primo importante segnale del Governo di voler investire nuovamente su un istituto cui le ultime Leggi di Stabilità avevano dato solo riduzioni finanziarie, vediamo però con preoccupazione – prosegue la nota – che questa inversione di tendenza è incomprensibilmente garantita solo per il 2014: i circa 73 milioni di euro previsti per ciascuno dei due anni successivi, infatti, sono assolutamente inadeguati».
«Per questo – concludono i rappresentanti della CNESC – chiediamo alle Commissioni di Camera e Senato e al Parlamento intero che per il prossimo triennio vengano garantiti fondi sufficienti per stabilizzare il Servizio Civile con almeno quarantamila posti annui». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Paola Scarsi (paolascarsi@basicterzosettore.it).
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