Far conoscere la complessa realtà della demenza di Alzheimer, offrendo un’ampia presentazione di quanto è attualmente disponibile per la prevenzione, la diagnosi, l’assistenza e la gestione del malato, sarà l’obiettivo principale di un convegno promosso per il 9 novembre a Verona, dalla locale Associazione Alzheimer, in collaborazione con l’ULSS 20 della città scaligera
Si chiama così il progetto condotto dall’APASLA (Associazione Piemontese Assistenza alla Sclerosi Laterale Amiotrofica), nel cui àmbito viene messo a disposizione un operatore esperto in scienze infermieristiche, massaggi e mobilizzazione passiva, che si reca gratuitamente a casa delle persone con SLA e insegna ad affrontare i più comuni problemi, tenendo conto della fase della malattia in quel momento
Un incontro per esplorare possibilità ed esperienze di una vita adulta buona e indipendente, e per individuare le condizioni che possono facilitarla, alla luce della testimonianza lasciata da Alba Medea, che dedicò la propria vita a giovani e adulti con disabilità perché fossero protagonisti della loro storia: sarà questo il convegno in programma per il 9 novembre presso l’Associazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco)
«La disabilità in televisione deve finire di essere oggetto di pietà o di morbosa attenzione, e diventare un tema come gli altri, trattato da professionisti che si documentano, si informano e restituiscono senso e civiltà». Così Franco Bomprezzi commenta la vicenda riguardante Alda D’Eusanio, che durante un popolare programma di Raiuno ha sostanzialmente detto a una persona uscita da un lungo stato vegetativo che la sua vita non è proprio tale
Offrendo al pubblico dibattito temi centrali per il non profit, risultati di ricerche e indicazioni di buone pratiche, le Conferenze Nazionali della Donazione dell’IID (Istituto Italiano della Donazione) dimostrano che quest’ultimo non ha solo una funzione tecnica, ma anche e soprattutto culturale. E il 9 novembre a Lucca, in occasione dell’ottava edizione della Conferenza, verrà anche lanciato il progetto di istituzione di un Giorno del Dono
Non basta, secondo Fulvio De Nigris, una trasmissione “riparatrice”, per rimediare a quanto dichiarato in diretta da Alda D’Eusanio, nei confronti di una persona uscita da un lungo stato vegetativo. «Siete un servizio pubblico – dichiara De Nigris, rivolgendosi direttamente alla Presidente della RAI – e quindi potete e dovete approfondire e rappresentare la realtà della disabilità, anziché raccontarla solo quando fa notizia o scandalo!»
Perché in troppe trasmissioni televisive, anche dell’emittente pubblica, vengono chiamati in causa a discutere di temi delicatissimi, personaggi la cui conoscenza della materia è tutta da dimostrare? Vien da chiederselo dopo avere ascoltato Alda D’Eusanio, durante “La vita in diretta” di Raiuno, dire sostanzialmente a una persona uscita da un lungo stato vegetativo che la sua vita non è proprio tale
«Anziché paragonare l’esistenza dei propri figli a quella degli Ebrei nella Germania di Hitler durante la “Shoah” – scrive causticamente Giorgio Genta – quel noto uomo politico italiano avrebbe potuto prendersela con le persone con disabilità, perché no? O forse no, rammentando che durante il nazismo pure le persone con disabilità hanno avuto la loro “Shoah”, il Programma “Aktion T4”, che vide la soppressione di oltre 70.000 di loro»
Prenderà il via l’8 novembre la nuova edizione del Master/Corso di Perfezionamento in Didattica e Psicopedagogia per Alunni con Disturbo Autistico, promosso dall’Università di Modena e Reggio Emilia, iniziativa indirizzata in particolare ai dipendenti della scuola statale e paritaria dell’Emilia Romagna, ma aperta a tutte le categorie di operatori che trattano le persone con autismo
Ed è partendo da tale convinzione che il Gruppo Giovani dell’AISM di Roma (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) ha promosso per il 9 novembre nella Capitale un convegno per informare e fornire riferimenti su temi fortemente sentiti dai giovani con sclerosi multipla e in generale da tutte le persone con disabilità
