«I recenti documenti di indirizzo nazionali – spiegano i responsabili della SIMFER (Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione) -, quali il Piano Sanitario Nazionale 2011-13 e l’ultima Relazione sullo Stato Sanitario del Paese 2011, nonché le recenti proposte sulla riorganizzazione della rete ospedaliera e il riordino dell’assistenza sanitaria di base e distrettuale, sottolineano il ruolo delle attività sanitarie e sociosanitarie territoriali nel dare risposte efficaci ai bisogni di salute della popolazione, e in particolare alle problematiche emergenti connesse alla cronicità, alla complessità e alle disabilità permanenti».
In tal senso, «gli interventi riabilitativi – proseguono dalla SIMFER – rappresentano una parte importante dell’assistenza territoriale e domiciliare, come sottolineato anche nel Piano di Indirizzo per la Riabilitazione del 2011 e i fisiatri sono chiamati a un particolare impegno clinico e organizzativo in tale settore, che si deve integrare con le attività riabilitative intraospedaliere, richiedendo il confronto e la collaborazione con tutti gli altri professionisti in campo riabilitativo e con molti altri “attori” dell’offerta socio-sanitaria (professionisti di altre discipline sanitarie, operatori socio-sanitari, medici di Medicina Generale, operatori in ambito socio-sanitario e sociale, operatori del volontariato). A fornire la cornice di riferimento e il linguaggio comune per favorire questa integrazione, vi è l’ICF [Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute, introdotta nel 2001 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, N.d.R.]».
Nasce quindi da queste considerazioni la proposta di dedicare un nuovo Corso Nazionale SIMFER alle tematiche esposte, in programma a Monastier di Treviso, da giovedì 21 a sabato 23 novembre (Centro Servizi Villa delle Magnolie e Park Hotel Villa Fiorita), con il titolo di Riabilitare (l)a casa: la medicina fisica e riabilitativa territoriale e domiciliare nel continuum ospedale-territorio, nella convinzione che i fisiatri italiani debbano essere preparati a dare un valido contributo in questa fase di importante evoluzione dell’assistenza sanitaria extraospedaliera.
«La scelta, poi, di tenere l’iniziativa a Treviso – viene spiegato ancora dalla SIMFER -, coinvolgendo nell’organizzazione i nostri tre gruppi regionali di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, appare come un riconoscimento ai molti contributi di riflessione ed esperienze che negli ultimi anni sono maturati in quest’area, ma vuole essere soprattutto un’occasione per presentare ciò che si è prodotto in tante realtà del nostro Paese, e per fornire strumenti utili alla pratica quotidiana, in particolare agli specialisti più giovani e agli specializzandi». (S.B.)
Ringraziamo per la segnalazione Rodolfo Dalla Mora.
È disponibile il programma completo del corso di Monastier di Treviso. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@medik.net.
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