Organizzato dall’Associazione p63 Sindrome EEC International ONLUS Malattie Rare, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova, il meeting denominato Ricerca e confronti, in programma venerdì 22 e sabato 23 novembre nella città veneta (Auditorium San Gaetano di Padova), cercherà di dare alcune risposte concrete e certe alle persone affette principalmente dalla sindrome EEC, rara patologia malformativa congenita, ma anche da altre Malattie Rare, con la partecipazione diretta dei ricercatori e degli specialisti che si occupano delle varie problematiche.
In particolare, si alterneranno – accompagnati dai giovani volontari dell’Associazione organizzatrice – alcuni tra i moderatori invitati a rappresentare le organizzazioni di Malattie Rare del Veneto e di altre Regioni d’Italia, oltre a partner di motivata importanza.
«Il meeting di Padova – spiega Giulia Volpato , vicepresidente dell’Associazione p63 Sindrome EEC e lei stessa portatrice di tale malattia – sarà “di nuova generazione” per la sua esclusiva impostazione in formula di talk-show tra relatori provenienti da molte parti d’Italia (dirigenti, ricercatori, docenti, medici chirurghi) e moderatori. Una formula frizzante e motivata, atta al coinvolgimento dei giovani e delle persone appartenenti al “popolo delle malattie rare” (con particolare attenzione alla sindrome EEC), coordinati da una sapiente regìa».
«Si tratteranno temi tanto difficili quanto importanti -prosegue Volpato – sia per la struttura socio-sanitaria veneta, italiana ed europea, sia naturalmente per le persone che soffrono della sindrome EEC o di altre Malattie Rare. E alcune di queste, provenienti dall’Europa, porteranno la loro importante testimonianza in una sinergia di informazioni tra operatori e persone coinvolte in un quotidiano di difficile gestione».
«Anche i giovani – conclude Volpato – saranno di supporto ai moderatori e si confronteranno in domande e risposte con i relatori nelle specifiche discipline, avviando così un linguaggio innovativo e semplice per tutti i presenti, rendendo più facile far capire quali dinamiche si mettano in atto quando un ammalato raro ambisce a una buona qualità di vita. Senza dimenticare che gli stessi giovani volontari della nostra Associazione presenteranno per l’occasione RAREDUCANDO, progetto di informazione e formazione creato dai giovani per i giovani nel mondo».
Entrando infine nel dettaglio dei temi che verranno trattati nella due giorni di Padova, tra i vari interventi del 22 novembre e la tavola rotonda del giorno successivo, si parlerà in particolare di presa in carico del paziente, di diritti umani e dignità della persona debole in Europa, di comunicazione tra medico, paziente e famiglia, di ricerche tramite le staminali, di clinica e chirurgia nell’ipovisione e di ausili rivolti a quest’ultima, di clinica e chirurgia delle mani e dei piedi, di dermatologia, di chirurgia maxillofacciale e di ortodonzia-implantologia clinica e chirurgica. (S.B.)
È disponibile il programma completo del meeting di Padova. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: segreteria-international@sindrome-eec.it.
La sindrome EEC
La sindrome EEC (Ectrodattilia-displasia Ectodermica-palatoschisi) è una rara patologia malformativa congenita, caratterizzata dall’associazione di ectrodattilia (un’anomalia degli arti in cui alcuni raggi centrali delle mani sono mancanti, con aspetto di “mano a pinza” o “mano a chela di granchio”), anomalie del palato e dei tessuti di derivazione ectodermica. L’ectoderma è il foglietto embrionale più esterno da cui prendono origine il tessuto nervoso e i tessuti epiteliali di rivestimento (epidermide, epitelio corneale ecc.) e annessi (capelli, peli, unghie ecc.).