Il turismo accessibile include e rilancia i territori

Se ne parlerà a Trieste, il 29 novembre, durante un convegno animato da relatori altamente qualificati, che approfondiranno il tema degli standard qualitativi necessari ad avere un’offerta turistica accessibile a tutti, ipotizzando le strade e le modalità da adottare per implementarla in Friuli Venezia Giulia, valorizzando e ispirandosi alle buone prassi presenti sia sul territorio locale che in altre realtà italiane
Turisti con disabilità
Turisti con disabilità

«Nell’arco dell’ultimo secolo – spiegano i promotori del convegno Turismo accessibile: strumento di inclusione e di rilancio per il territorio, in programma per venerdì 29 novembre a Trieste (Sala Oceania della Stazione Marittima, Molo Bersaglieri, 3, ore 8.30) – il turismo è diventato un bisogno sociale primario, capace di rappresentare non solo un fattore economico di straordinaria importanza, ma anche uno strumento di conoscenza ed emancipazione personale. Oggi, però, è indispensabile garantire l’accesso all’esperienza turistica a tutti i cittadini, indipendentemente dalle condizioni personali, sociali e di qualsiasi altra natura che possano limitare la fruizione di questo bene».
«Per raggiungere questi obiettivi – aggiungono – è necessario migliorare l’accessibilità sia delle mete finali che delle informazioni relative alle stesse, riferendosi ai princìpi del cosiddetto Universal Design, modello di progettazione e di organizzazione dei servizi che tiene conto dei bisogni delle diverse tipologie di utilizzatori, le cui proposte di soluzioni globali rappresentano uno standard di qualità essenziale».

Organizzato dalla Consulta Regionale delle Associazioni di Persone Disabili e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, dal CRIBA FVG (Centro regionale d’Informazione sul Benessere Ambientale, già Centro Regionale d’Informazione sulle Barriere Architettoniche) e dal Consorzio Promotrieste, in collaborazione con IAL Friuli Venezia Giulia e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Trieste, il convegno del 29 novembre si avvarrà dell’intervento di relatori altamente qualificati – tra gli altri segnaliamo Flavia Maria Coccia, presidente del Comitato Nazionale per la Promozione e lo Sviluppo del Turismo Accessibile, Vincenzo Zoccano, presidente della Consulta Regionale delle Associazioni di Persone Disabili e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, Roberto Vitali, fondatore e presidente di Village for all (V4A), marchio di qualità dell’ospitalità accessibile, Christina Conti e Paola Barcarolo dell’Università di Udine, Ilaria Garofolo dell’Università di Trieste – consentendo di indagare sugli standard qualitativi necessari per avere un’offerta turistica accessibile a tutti, ipotizzando le strade e le modalità da adottare per implementarla in Friuli Venezia Giulia, valorizzando e ispirandosi alle buone prassi presenti sia sul territorio locale che in altre realtà italiane.

Da ricordare, in conclusione, che a tutti i presenti verrà distribuita gratuitamente una copia del volume Normativa, giurisprudenza, barriere architettoniche, curato da Innocentino Chiandetti, Luca Pantaleoni e Raffaella Cattaruzzi, per conto della UILDM di Udine (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), pubblicazione a suo tempo presentata anche dal nostro giornale, con la quale si è voluto offrire una raccolta organica delle varie Leggi e Sentenze relative alle barriere architettoniche, sia a livello regionale che nazionale. (S.B.)

È disponibile il programma completo del Convegno di Trieste. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: criba@criba-fvg.it, segreteria@consultadisabili.fvg.it.

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