Il traffico di esseri umani, spesso con disabilità mentali e/o fisiche, che dall’estero (e in particolare dalla Romania) vengono portati in Italia per chiedere l’elemosina nelle strade o sui mezzi pubblici, è il tema di Non chiamateli mostri. Storie di ordinaria schiavitù, il videodocumentario di Antonella Graziani, Valentina Valente e Michele Vollaro che verrà proiettato martedì 3 dicembre a Casalecchio di Reno (Bologna) (Casa della Conoscenza-Piazza delle Culture, Via Porrettana, 360, ore 21, ingresso gratuito).
La videoinchiesta dei tre giovani autori, classificatasi seconda alla finale del Premio Roberto Morrione 2013, ripercorre le tracce di quello che è un vero e proprio “racket degli accattoni”, attraverso le testimonianze di chi lo ha vissuto in prima persona e di chi si impegna a studiarlo e combatterlo. In questo sistema di sfruttamento, la menomazione o il deficit vistosi divengono occasione a volte attivamente ricercata per un guadagno più remunerativo.
Al termine della proiezione, le autrici Antonella Graziani e Valentina Valente discuteranno dei temi toccati con Massimo Bosso, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Casalecchio di Reno, Mauro Sarti, giornalista di «Redattore Sociale» e docente di Comunicazione Giornalistica all’Università di Bologna e Giuseppe Sciortino, docente di Sociologia del Mutamento presso l’Università di Trento, esperto di fenomeni migratori. A coordinare il dibattito sarà Libero Mancuso.
L’iniziativa – organizzata in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Casalecchio di Reno – fa parte di Politicamente Scorretto, la rassegna di impegno civile ideata dall’Istituzione “Casalecchio delle Culture” con lo scrittore Carlo Lucarelli, in partnership con le Associazioni Libera e Avviso Pubblico e rientra nel programma delle iniziative patrocinate dalla Provincia di Bologna per il 3 Dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. (M.R.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@casalecchiodelleculture.it.
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