Dal sisma a una città accessibile per tutti

Si preannuncia come particolarmente interessante il convegno promosso per il 10 dicembre all’Aquila dalla SIDiMa (Società Italiana Disability Manager), voluto per accendere i riflettori su una ricostruzione accessibile della città abruzzese devastata dal terremoto del 2009, che possa renderla un modello unico ed esportabile di città realmente accessibile, e senza nessun tipo di barriere per i cittadini
Centro storico dell'Aquila
Un’immagine del centro storico dell’Aquila, a quattro anni e mezzo dal devastante terremoto dell’aprile 2009

Accendere i riflettori su una ricostruzione accessibile che possa rendere l’Aquila un modello unico ed esportabile di città realmente accessibile, e senza nessun tipo di barriere per i cittadini: è sostanzialmente questo lo scopo del convegno denominato Il sisma dell’Aquila: l’opportunità di ricostruire una città accessibile per TUTTI. Il ruolo del disability manager, in programma per martedì 10 dicembre all’Aquila (Casa del Volontariato, Via Saragat, Zona Campo di Pile, ore 9-13.30), a cura della SIDiMa (Società Italiana Disability Manager), in collaborazione con l’Ordine Provinciale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

Dopo i saluti di Gianni Chiodi, presidente della Regione Abruzzo, Antonio Del Corvo, presidente della Provincia dell’Aquila e Massimo Cialente, sindaco dell’Aquila, vi interverranno – moderati da Pierluigi Biondi, Sindaco di Villa Sant’Angelo (l’Aquila) – Adriano Perrotti, disability manager (La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e il principio dell’accessibilità nella prospettiva dell’universal design); Romolo Continenza del DICEAA (Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile – Architettura, Ambientale) dell’Università dell’Aquila (Il piano di ricostruzione di una città per TUTTI); Camillo Gelsumini, disability manager e presidente della UILDM di Pescara (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) (Accessibilità e Osservatorio Regionale sulla condizione delle persone con disabilità); Rodolfo Dalla Mora, presidente della SIDiMa (Il ruolo del disability manager); Alessandra Tonucci dell’ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori) (La promozione e l’attuazione del principio di accessibilità nel “Programma di Azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità”); Angelo Di Paolo, assessore ai Lavori Pubblici della Regione Abruzzo (L. 1/08 Abbattimento delle barriere architettoniche quale criterio generale per l’accesso ai contributi regionali. Necessità di dare concretezza alla legge vigente); Francesca Aloisi, presidente dell’ATER dell’Aquila (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale) (ATER e barriere architettoniche. La ricostruzione post sisma come volano per un futuro di civiltà); Gianlorenzo Conti, presidente dell’Ordine Provinciale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (L’urgenza di modificare le NTA-Norme Tecniche di Attuazione, per fare architettura vera ed accessibile); Paolo DeSantis, presidente dell’Ordine degli Ingegneri dell’Aquila (L’accessibilità nella ricostruzione post-sisma); Pierluigi Properzi, responsabile scientifico del Laboratorio AnteA dell’Università dell’Aquila (L’accessibilità nel Masterplan dell’Università Laboratorio); Massimo Prosperococco, presidente del Coordinamento delle Associazioni Disabili dell’Aquila (La città territorio, partecipata e accessibile); Guido Quintino Liris, assessore ai Lavori Pubblici della Provincia dell’Aquila (Protocollo di intesa Provincia dell’Aquila-SIDIMA su accessibilità edifici); Pietro Di Stefano, assessore alla Ricostruzione del Comune dell’Aquila (L’approccio del Comune). (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info.sidima@gmail.com.

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