Torna, a Torino, “La locanda del migrante”

Nuova uscita, nella serata del 13 gennaio a Torino, per il divertente e originale spettacolo teatrale “La locanda del migrante”, che vedrà il ritorno in scena della Compagnia delle Frottole - composta da venticinque elementi, tredici dei quali con la sindrome di Down - la cui Associazione di riferimento, I Buffoni di Corte, propone attività di espressione corporea e artistica cui partecipano indifferentemente persone disabili e non
Logo de I Buffoni di Corte
Il logo dell’Associazione Culturale I Buffoni di Corte di Torino

Nuova uscita, nella serata di lunedì 13 gennaio  a Torino (Teatro Alfieri, Piazza Solferino, 4, ore 21), per La locanda del migrante, frutto del lavoro dell’Associazione Culturale I Buffoni di Corte e della Compagnia delle Frottole.
Rispetto ai Buffoni di Corte, il nostro giornale ha dedicato a suo tempo un ampio approfondimento all’ottimo lavoro condotto nel capoluogo piemontese da tale organizzazione, nata dal desiderio di sfruttare anni di esperienza maturata in laboratori teatrali, creativi e d’animazione con persone con la sindrome di Down e in percorsi formativi in ambito drammaterapeutico ed educativo con gruppi di bambini, ragazzi e adulti.
«Il fine ultimo del nostro impegno – ci avevano detto i responsabili – è quello di creare un luogo di integrazione in cui realtà eterogenee possano coesistere e collaborare». In particolare, I Buffoni di Corte organizzano laboratori dedicati a persone con disabilità, tenuti da professionisti con la collaborazione di volontari; momenti di aggregazione finalizzati a un migliore inserimento nel tessuto sociale delle stesse persone con disabilità; corsi per bambini e adulti; interventi di sensibilizzazione nelle scuole sui temi della disabilità, della salute e del volontariato; corsi di teatro creativo per classi o gruppi organizzati».
In tale contesto, agisce poi La Compagnia delle Frottole, gruppo teatrale composto da venticinque attori, tredici dei quali con la sindrome di Down che, nel corso degli anni, ha già portato in scena vari spettacoli inediti, rappresentati nei maggiori teatri della città e della provincia, oltre a partecipare a numerose rassegne e ad organizzare eventi di raccolta fondi per progetti di beneficenza.

La nuova uscita, come detto quindi, sarà il 13 gennaio, con la Locanda del migrante, storia ambientata in un ristorante nel cuore della “Padania”, un locale gestito da stravaganti personaggi e frequentato da altrettanto eccentrici avventori, ove si susseguiranno numerose ed esilaranti vicende.
In questo caso, infine, oltre al patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia e del Comune di Torino, va segnalata anche la preziosa collaborazione con 1 Caffè, la ONLUS digitale promossa tra gli altri dall’attore Luca Argentero, che sostiene, usando il web, tante piccole realtà non profit italiane.
Il ricavato della serata al Teatro Alfieri di Torino verrà in parte destinato al finanziamento di nuovi progetti promossi dai Buffoni di Corte e in parte devoluto in beneficenza a sostegno della stessa 1 Caffè ONLUS. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficio.stampa@ibuffonidicorte.it, frottole@ibuffonidicorte.it.

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