Soddisfazione viene espressa dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e dalle numerose altre organizzazioni del non profit*, impegnate ormai da molto tempo in questa battaglia, per le due mozioni approvate ieri, 15 gennaio, alla Camera, sul tema del 5 per mille dell’IRPEF.
Si tratta di due documenti che impegnano il Governo ad agire verso la stabilizzazione di tale fondamentale strumento di finanziamento del non profit, oltreché, in prima battuta, per portare da 400 a 500 milioni di euro il tetto massimo di donazioni per il 2014 e, più a lunga scadenza, per cancellare quello stesso tetto.
In sintesi, le due mozioni approvate alla Camera prevedono la prima che « la quota del 5 per mille destinata dai contribuenti al sostegno alle associazioni di volontariato sia erogata integralmente e in tempi certi, valutando la possibilità di aumentare da 400 milioni di euro a 500 milioni di euro lo stanziamento disposto dalla Legge di Stabilità per l’anno 2014», la seconda che vengano assunte «iniziative dirette a stabilizzare, anche in risposta alle recenti determinazioni della Corte dei Conti [Corte dei Conti, Deliberazione n. 14/2013/G, N.d.R.] e nel rispetto dei vincoli di bilancio, lo strumento del 5 per mille dell’IRPEF a favore delle organizzazioni no-profit, cancellandone il tetto per assicurare che tutto il ricavato del gettito sia effettivamente allocato secondo le indicazioni dei contribuenti». (S.B.)
*Queste le organizzazioni non profit a fianco dell’AISM, che in questi mesi hanno anche lanciato alcuni appelli alle Istituzioni sul 5 per mille: ActionAid; AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro); Amnesty International; AMREF (African Medical and Research Foundation); AIC (Associazione Italiana Celiachia); CESVI (Cooperazione e Sviluppo); Emergency; FAI (Fondo Ambiente Italiano); Fondazione ANT (Assistenza Socio-Sanitaria Domiciliare Oncologica Gratuita e Prevenzione); Fondazione Don Gnocchi; Fondazione Telethon; Greenpeace; Lega del Filo d’Oro; Medici senza Frontiere; Save the Children; SOS Villaggi dei Bambini; Terre des Hommes; Unicef; World Vision; WWF.
Ringraziamo per la segnalazione Barbara Erba dell’Ufficio Stampa AISM.