sordo o Sordo?
Si chiama così il libro di Giuseppe Gitti, giunto alla seconda edizione, centrato sull’annoso problema riguardante l’educazione delle persone “nate-sorde-profonde”, ovvero sull’opportunità/necessità di comunicare con l’oralismo o con la Lingua Italiana dei Segni. «Un’opera – è stato scritto – che si raccomanda per la serietà delle argomentazioni adottate e per le molteplici citazioni bibliografiche favorevoli e contrarie alle tesi sostenute»