«Rivolgersi alla giustizia per il riconoscimento di diritti che solo in Italia, nonostante gli anni di battaglie legislative e burocratiche, non vengono riconosciuti, ha comportato oltre un anno di duro lavoro, sia per impostare un ricorso complesso relativo a un vuoto legislativo inaccettabile in un Paese civile, sia per collezionare una documentazione congrua e completa».
Lo si legge in una nota del Coordinamento Nazionale Famiglie di Disabili Gravi e Gravissimi, diffusa per lanciare la conferenza stampa relativa appunta al ricorso collettivo nazionale presentato presso i Tribunali italiani, per il riconoscimento del lavoro di cura dei caregiver familiari – figure del tutto disconosciute dalla legislazione del nostro Paese, come frequentemente si è potuto leggere anche sulle pagine del nostro giornale – e delle tutele correlate.
L’incontro – al quale tutti i cittadini sono stati invitati a partecipare – è in programma per sabato 1° febbraio a Roma (Centro Congressi Cavour, Via Cavour, 50/a, ore 11), in occasione della VII Giornata di Sostegno alle Famiglie con Disabili Gravi e Gravissimi, iniziativa indetta sin dal 2007 dal Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili Gravi e Gravissimi e per l’occasione, ad aggiornare sullo stato dei lavori riguardante il ricorso nazionale, sarà l’avvocato Marco Vorano, che ne sta seguendo la procedura legale. (S.B.)
Per un approfondimento sulla materia oggetto della conferenza stampa di cui si parla nella presente nota, oltre ai numerosi articoli pubblicati dal nostro giornale (in particolare a firma di Giorgio Genta, Simona Bellini e Chiara Bonanno), i cui Autori sono rintracciabili nella Sezione Mappa del sito – Ricerca avanzata – Autore, suggeriamo anche la consultazione del blog La Cura Invisibile, nato con l’obiettivo di condurre la battaglia giuridica per il riconoscimento in Italia dei diritti de familiare caregiver e del lavoro di cura.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: presidenza@famigliedisabili.org.