Non per diventare campioni, ma per spiccare il volo
«Chi ha qualche problema in più – scrive infatti Monica Nolli, raccontando i suoi vent’anni con il Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi – viene stimolato e aiutato, non a diventare un “campione medagliato”, ma ad uscire dal guscio, a spiccare il volo, a immergersi in un piccolo grande mondo fatto di neve, di gioco, di aiuto reciproco, di laica e sana attenzione agli altri, a chi vede e a chi non vede»