Ogni anno le lavoratrici italiane sono colpite da circa 250.000 tra infortuni sul lavoro e malattie professionali; di questi, circa 2.000 risultano di gravità tale da renderle “disabili” (secondo la classificazione ufficiale adottata dall’INAIL).
Una ricerca promossa dall’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), con il supporto tecnico delle società di indagini statistiche Interago e Datamining, ha analizzato molteplici aspetti della condizione di una donna vittima di infortunio, facendo emergere risultati assai significativi, soprattutto rispetto al disagio psicologico conseguente all’incidente e alle difficoltà di mantenere il posto di lavoro e il rapporto con le persone più vicine.
Lo studio, denominato Tesori da scoprire: la condizione della donna infortunata nella società. Un’indagine sulle donne vittime del lavoro, verrà presentato oggi, 17 febbraio, a Roma (Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, Via della Dogana Vecchia, 29, ore 15.30), nel corso di un incontro cui interverranno il presidente del Senato Piero Grasso, la componente della Commissione per la Tutela e la Promozione dei Diritti Umani di Palazzo Madama Silvana Amati – che coordinerà i lavori – il presidente dell’INAIL Massimo De Felice, il direttore generale per la Prevenzione del Ministero della Salute Giuseppe Ruocco, il vicepresidente del Senato Valeria Fedeli, i presidenti della Commissione Lavoro e della Commissione per la Tutela e la Promozione dei Diritti Umani del Senato Maurizio Sacconi e Luigi Manconi, la presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’INAIL Antonella Ninci e Patrizia Mirigliani, presidente di Miss Italia, da tempo a fianco delle iniziative dell’ANMIL.
A fare gli ”onori di casa” saranno il presidente nazionale dell’ANMIL Franco Bettoni, insieme a Graziella Nori, componente del Gruppo Donne per le Politiche Femminili dell’Associazione, mentre Franco D’Amico presenterà il quadro del fenomeno infortunistico e gli ingegneri Roberto Pennacchi di Interago e Alessandro Sproviero di Datamining illustreranno la ricerca.
Da segnalare infine che durante l’incontro saranno disponibili a rilasciare interviste alcune donne vittime di incidenti sul lavoro e verranno divulgati dati sul fenomeno infortunistico al femminile. (S.B.)
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