Lingua straniera e disturbi dell’apprendimento

È frutto di una collaborazione tra l’IRCCS Medea di Bosisio Parini e alcuni istituti scolastici della Provincia di Lecco, il progetto sperimentale centrato sull’insegnamento della lingua straniera ad alunni con disturbi di apprendimento, i cui risultati verranno presentati oggi, 17 febbraio, nel corso di un incontro a Casatenovo (Lecco)

Ragazzo con DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento)È in programma, oggi, 17 febbraio (ore 15-17), presso l’Istituto Graziella Fumagalli di Casatenovo (Lecco), un incontro centrato sul tema dell’insegnamento della lingua straniera agli alunni con disturbi di apprendimento.
L’evento – denominato La scuola fa ricerca: didattica e valutazione per l’apprendimento della lingua straniera in alunni con DSA – ha lo scopo di riferire i risultati di un progetto sperimentale effettuato negli anni scolastici 2012/14 in tre Istituti Superiori della Provincia di Lecco (oltre al citato Fumagalli, il Viganò e il Greppi), iniziativa coordinata dalla dirigente del Fumagalli Anna Maria Beretta e svoltasi con la supervisione scientifica di Maria Luisa Lorusso, responsabile del Servizio di Neuropsicologia dei Disturbi di Apprendimento dell’IRCCS E. Medea di Bosisio Parini (Lecco).

L’IRCCS Medea di Bosisio Parini e l’Istituto Comprensivo di Casatenovo – scuola capofila nell’accordo di Rete tra Istituzioni Scolastiche del Meratese, finalizzato alla realizzazione di Ricerca-Azione sui Disturbi Specifici di Apprendimento – hanno pertanto avviato una collaborazione finalizzata a fornire sostegno all’autonomia di ricerca e sperimentazione didattica della scuola, coniugando la crescita professionale dei docenti e la qualità degli esiti formativi.
In particolare, l’impegno degli operatori del Medea si è sviluppato nella formazione dei docenti-ricercatori e nell’individuazione di percorsi didattici innovativi, generalizzabili e trasferibili mediante la sperimentazione di metodologie inclusive centrate sul gruppo classe e forme di didattica individualizzata e personalizzata per alunni con disturbi dell’apprendimento.

Durante l’incontro, dunque, verranno illustrati gli esiti della sperimentazione effettuata su due campioni, uno con disturbi dell’apprendimento e uno di controllo, oltre a percorsi didattici innovativi e tecnologie di ausilio per l’apprendimento della seconda lingua straniera. (C.T.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficio.stampa@bp.lnf.it (Cristina Trombetti).

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