Curiose “categorie speciali”

di Stefano Borgato
«Sei un Disabile? Sei un Professionista con partita IVA? Sei un Dipendente dei Ministeri o delle Forze Armate? Hai un’Autoscuola? Hai un’Azienda? Se appartieni a una categoria speciale ULTERIORI SCONTI PER TE!!»: viene reclamizzata così una nota marca di automobili. Pubblicità dal gusto discutibile o ulteriore, piccolo segnale di una mancanza di cultura (della disabilità e non) che resta ancora tutta da superare?

Viso di uomo con mano sul volto ed espressione di sconfortoVogliamo archiviarla a livello di “spigolatura”, semplicemente come una pubblicità dal gusto assai discutibile, quella presente oggi, 18 febbraio, in testa al sito internet del quotidiano «Il Messaggero.it» (cronaca di Latina)? Oppure vogliamo interpretarla come un ulteriore piccolo segnale di una mancanza di cultura (della disabilità e non) che resta ancora tutta da superare? Lo lasciamo giudicare ai Lettori.

Questo dunque il messaggio proposto da un grande autosalone, concessionario di prestigiose marche, con punti vendita nella Provincia di Latina, che pubblicizza così una nota casa coreana: «Sei un Disabile? Sei un Professionista con partita IVA? Sei un Dipendente dei Ministeri o delle Forze Armate? Hai un’Autoscuola? Hai un’Azienda? Con … [la marca dell’auto] se appartieni a una categoria speciale ULTERIORI SCONTI PER TE!!».

Ebbene, al di là di tutto ci piacerebbe almeno capire in base a quali criteri si sia pensato di inserire proprio quelle indicate nel medesimo gruppo delle “categorie speciali” (disabili, professionisti, dipendenti dei Ministeri ecc.). E maliziosamente potremmo anche chiederci: «Lo sconto è doppio se un disabile è un professionista con partita IVA? E triplo se magari possiede anche un’Autoscuola o un’Azienda?»… (S.B.)

Ringraziamo Paola Scarsi per la segnalazione.

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