Introdurre alle varie situazioni internazionali, mettendo a confronto la realtà inglese – che in questo àmbito è tra le più avanzate – con le altre esperienze internazionali; mostrare i più recenti risultati di resa accessibile del Museo Nazionale del Cinema di Torino e del Castello di Rivoli e altre iniziative del mondo dello spettacolo; confrontarsi e dialogare su costi e tempi di realizzazione, oltreché sulla formazione degli operatori; comporre, infine, un tavolo di confronto tra operatori/programmatori culturali e fruitori con disabilità sensoriale alla luce delle problematiche emerse dall’intero progetto in cui si inserisce: punta sostanzialmente a questo, grazie alla presenza di alcuni prestigiosi relatori nazionali e internazionali, la giornata di studio denominata Cinema, Arte, Teatro. Un futuro sempre più accessibile? Torino, l’Europa e oltre, in programma per giovedì 6 marzo a Torino (Centro Incontri della Regione Piemonte, Corso Stati Uniti, 23, ore 9-17.30).
Si tratta di una nuova iniziativa realizzata all’interno del progetto denominato Torino + Cultura Accessibile, ideato e realizzato – come avevamo già ampiamente riferito – dalla Fondazione torinese Carlo Molo per festeggiare i quindici anni della propria attività, e il cui obiettivo è la resa accessibile della programmazione culturale, e soprattutto degli spettacoli cinematografici e teatrali, rivolgendosi in particolare al pubblico con disabilità sensoriali e, più in generale, con deficit uditivi e visivi.
Di prestigiosi relatori, parlavamo a proposito della giornata di studio del 6 marzo, vale a dire esattamente Pilar Orero dell’Università Autonoma di Barcellona, collaboratrice dell’ITU-T, l’Agenzia delle Telecomunicazioni dell’ONU; Donata Pesenti Campagnoni, vicedirettore/conservatore capo del Museo Nazionale del Cinema di Torino; Brunella Manzardo del Coordinamento Accessibilità, presso il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli/Museo d’Arte Contemporanea; Pablo Romero Fresco dell’Università Roehampton di Londra; Elena Di Giovanni dell’Università di Macerata e di SubTi Access (Roma); Federico Spoletti di SubTi Limited (londra) e di SubTi Access.
Sono poi previsti anche dei contributi video, con le testimonianze di Andrea Saks dell’ITU-T ONU, della conduttrice BBC Louise Fryer e della regista Elisa Fuksas. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa Fondazione Carlo Molo di Torino (Daniela Trunfio), daniela.trunfio@fastwebnet.it.
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