Ma i risparmi verranno o no reinvestiti in Sanità?

Il quesito arriva da SOS Sanità – iniziativa nata nel 2009 come appello firmato da migliaia di persone impegnate a vario titolo nelle politiche sociali e sanitarie, da operatori dei servizi e da tanti cittadini – che ribadisce come «la spending review debba servire a migliorare la spesa, non a ridurre il finanziamento». Conferme in tal senso vengono chieste al Presidente del Consiglio

Immagine sfuocata di operatori sanitari in un ospedale«Dopo l’incontro di oggi [ieri, 20 marzo, N.d.R.] tra Governo e Regioni, non si è capito se il presidente del Consiglio Renzi intenda confermare o no la promessa di reinvestire in Sanità i risparmi della spending review, per migliorare i servizi».
Lo si legge in una nota di SOS Sanità – iniziativa nata nel 2009 come appello firmato da migliaia di persone impegnate a vario titolo nelle politiche sociali e sanitarie, da operatori dei servizi e da tanti cittadini – ove si sottolinea poi, una volta ancora, che «i cittadini non ne possono più di tagli e ticket. La spending review deve servire a migliorare la spesa, non a ridurre il finanziamento».

«Qualche giorno fa – conclude il comunicato – avevamo detto: se Renzi conferma, siamo a una svolta, quella di un’Italia che investe nel welfare per uscire dalla crisi economica, la strada giusta, pur essendoci ancora parecchio da fare. Ma il presidente Renzi conferma?». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@sossanita.it.

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