I “falsi ciechi” e il naso di Giletti

«La faziosità e la superficialità con le quali il conduttore televisivo Massimo Giletti aveva già affrontato in passato il tema dei “falsi ciechi” ci erano note - dichiara con rammarico e sconcerto il Presidente dell’UICI - ma questa volta, per lasciare fuori la nostra Associazione dal suo programma, ci ha anche raccontato una bugia, cosicché si è potuto notare che durante quella trasmissione il suo naso si era già un po’ allungato»...

Disegno di Pinocchio, tratto da abbecedario, con il naso lungo e le gambe corte«La faziosità e la superficialità con le quali il conduttore televisivo Massimo Giletti aveva già affrontato in passato l’argomento dei “falsi ciechi” ci erano note. Questa volta, però, dobbiamo aggiungere una nuova perla al ricco curriculum di Giletti. Da giorni, infatti, questa Presidenza era stata invitata a partecipare alla trasmissione televisiva di Raiuno Domenica in… L’Arena del 6 aprile, salvo poi ricevere, il 3 aprile, una telefonata dalla redazione del programma, con la quale ci veniva comunicato uno spostamento ad altra data. Con sorpresa, invece, la trasmissione è andata in onda e forse qualcuno avrà potuto notare come il naso di Giletti si fosse già allungato un po’, a causa della bugia che ci era stata detta al solo scopo, dobbiamo ritenere, di lasciar fuori la nostra Associazione da un confronto che il nostro valente conduttore ha sempre inteso condurre a senso unico e a modo suo».
Lo dichiara con «profondo rammarico e vivo sconcerto» Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), chiedendo poi alla RAI, «con pacata fermezza, un sollecito atto riparatore che permetta di trattare il delicato argomento dei “falsi ciechi” nel modo più corretto, a tutela delle persone coinvolte e nell’interesse di un’informazione completa, come è legittimo attendersi da un servizio pubblico». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Chiara Giorgi (c.giorgi@i-mage.com).

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