È possibile comunicare un quadro o un’opera d’arte esclusivamente attraverso il tatto? Una domanda a cui si può tentare di rispondere in questi giorni a Torino, e fino a sabato 12 aprile, presso la Biblioteca Civica Centrale, tramite un percorso sensoriale e una mostra di libri tattili che propongono al pubblico un’esperienza insolita, allo scopo di far comprendere a tutti ciò che per le persone non vedenti rappresenta una condizione abituale.
Il percorso sensoriale si chiama Agave ed è sostanzialmente un’installazione nell’atrio della Biblioteca in cui il visitatore – bendato e accompagnato da una guida – può entrare in contatto, al buio, con sensazioni ed emozioni intense e inattese. «Una sorta di “labirinto” in cui smarrirsi – spiegano i promotori dell’iniziativa -, per ritrovare, attraverso i sensi, ciò che alla luce non si riuscirebbe a vedere: un luogo dove sperimentare una diversa percezione della realtà, imparando a riconsiderarla secondo una differente prospettiva».
A proporre il percorso – che è in tour da qualche anno e che ha già toccato numerose città e spazi espositivi – è la compagnia teatrale romana FitzCarraldo Teatro, guidata da Marco Florio.
E poi, come si accennava, la mostra intitolata Tattil visioni, esposizione di libri tattili da leggere con le dita, esplorando in tal modo disegni in rilievo di oggetti, luoghi, monumenti e opere d’arte. Tra i volumi esposti spiccano quelli dedicati ai capolavori della storia dell’arte: dalla rappresentazione tattile dei Fregi del Partenone alle opere di Van Gogh e Picasso accuratamente riprodotte in rilevo.
Da ricordare che gli oltre cento libri del fondo tattile sono stati raccolti grazie all’esperienza di Fabio Levi, docente dell’Università di Torino e di Rocco Rolli, architetto, fondatori dell’Associazione Tactile Vision, e sono stati affidati per la catalogazione e la consultazione alle Biblioteche Civiche Torinesi, arricchendo così la disponibilità di risorse per la lettura accessibile presenti a catalogo. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Rocco Rolli (rrolli@gmail.com); Anna Cristina Fanelli (annacristina.fanelli@comune.torino.it).
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