Una festa deve piacere ai festeggiati
L’ordinaria giornata della madre di un ragazzo con autismo, con quest’ultimo che ha voluto festeggiare a modo suo la Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo. «Il 2 aprile di ogni anno – scrive Rosa Mauro – mi ripropongo di ascoltare qualche dibattito, magari in TV, o di andare a una delle manifestazioni organizzate allo scopo, però nemmeno questa volta ci sono riuscita. Ma una festa deve piacere ai festeggiati, e quindi…»