Anche quest’anno a Venezia sta per essere presentato il Progetto Venice Art for All, che consentirà fino al 15 giugno la piena accessibilità dell’area di Dorsoduro della città lagunare e quindi di alcune prestigiose istituzioni d’arte in essa presenti, quali la Collezione Peggy Guggenheim, la Fondazione Vedova e la Punta della Dogana (Fondazione François Pinault).
Si tratta, in sostanza, di un’ulteriore prosecuzione dell’ìniziativa promossa ormai da molto tempo in occasione della Venicemarathon del mese di ottobre, con le tre rampe allestite in tale occasione che permangono sui Ponti dei Catecumeni, della Calcina e degli Incurabili.
Quest’anno, però, ci sarà un’ulteriore novità, vale a dire il cosiddetto Dress Code Venice Ramp, progetto urbano di arredamento creativo che, attraverso il coinvolgimento dell’Istituto Europeo di Design di Firenze e Venezia, si pone l’obiettivo di trovare soluzioni per migliorare l’estetica di quelle rampe, realizzate attualmente con sistemi di montaggio prefabbricati in tubo giunto.
Durante la conferenza stampa di presentazione di venerdì 18 aprile (Ponte della Calcina, ore 12), promossa dal Servizio Città per Tutti e dall’Ufficio EBA (Eliminazione Barriere Architettoniche) del Comune di Venezia, sarà possibile assistere alla fase esecutiva del progetto ossia alla “vestizione” delle tre rampe, che vedrà al lavoro i giovani dell’Istituto Europeo di Design.
Saranno esattamente tre le proposte progettuali di allestimento delle rampe, prevedendo l’utilizzo di diversi materiali: brani di tessuto microforato, filo di plastica o cordino colorato ed elementi naturali (rami e ramaglie).
A presentare l’evento vi saranno Franco Gazzarri, architetto e dirigente dell’Ufficio EBA del Comune di Venezia e Matteo Fioravanti, anch’egli architetto e docente presso l’Istituto Europeo di Design di Firenze. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Elisa Bernardinello (elisa.bernardinello@comune.venezia.it).