Il nuovo Giro di Handbike si concluderà in Svizzera

Partirà infatti il giorno di Pasquetta da Pavia e si concluderà il 28 settembre a Lugano, la quinta edizione di una manifestazione sempre più partecipata e seguita anche dal pubblico i cui 166 partecipanti, dal 2010 a oggi, hanno già percorso più di 1.000 chilometri, toccando 13 Regioni d’Italia, oltre alla Repubblica di San Marino e quest’anno, come detto, anche la Svizzera

Presentazione del Giro d'Italia di Handbike 2014

Un brindisi alla presentazione di Milano del quinto Giro d’Italia di Handbike. Da sinistra: Maura Macchi, presidente della manifestazione; Antonio Rossi, assessore della Regione Lombardia; Elen Hidding, madrina della corsa; Luca Pancalli, presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico); Andrea Leoni, patron del Giro; Cesare Castelbarco Albani, presidente di Banca Carige; Renato Di Rocco, presidente della FCI (Federazione Ciclistica Italiana)

Pavia (21 aprile), Budrio (Bologna) (11 maggio), Somnma Lombardo (Varese) (15 giugno), Bardonecchia (Torino) (22 giugno), Repubblica di San Marino (13 luglio), Rapallo (Genova) (13 settembre), Chiavari (Genova) (14 settembre) e Lugano (Svizzera) (28 settembre): basta scorrere l’elenco delle tappe del quinto Giro d’Italia di Handbike, che sta per partire in Lombardia, per riscontrare da una parte alcune sedi di tappa del tutto nuove, dall’altra una sempre maggiore “internazionalità” dell’evento patrocinato dal CONI, dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), dalla FCI (Federazione Ciclistica Italiana), dalla Regione Lombardia e dal Segretariato Sociale RAI.

«Siamo orgogliosi – ha dichiarato Maura Macchi, presidente della manifestazione, durante la conferenza stampa di presentazione a Milano – e non vediamo l’ora di invadere, letteralmente, le strade con il quinto Giro d’Italia di HandBike. Abbiamo disegnato un’edizione che supera i confini d’Italia, che vanta una madrina d’eccezione quale la nota conduttrice TV Ellen Hidding e che sarà supportata dal nuovo sponsor della Maglia Rosa, Banca Carige e dai partner con cui c’è da sempre un rapporto di collaborazione e stima reciproca. Un ringraziamento particolare va non solo a loro, ma anche a tutti gli atleti, sempre più protagonisti assoluti».
Da ricordare poi anche l’altro grande riconoscimento che pure quest’anno ha ulteriormente impreziosito la manifestazione, vale a dire le tre Medaglie d’Onorificenza donate agli atleti dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L’artista Roberto Caccin, infine, ha disegnato, per il terzo anno consecutivo, il Trofeo Assoluto.

Qualche numero
, per concludere, prima di lasciare spazio, il 21 aprile a Pavia, alle ruote degli atleti: dalla prima edizione del Giro, nel 2010, sono state organizzate 43 tappe, toccate 13 Regioni e 2 Stati Stranieri (Repubblica di San Marino e Svizzera). In tutto sono 9 le categorie di atleti suddivise in 5 maschili e 4 femminili. E ancora, 166 gli handbiker, numero in continua ascesa, che hanno partecipato dalla prima edizione fino a quella del 2013 e 32, finora, i vincitori della Maglia Rosa, che hanno percorso, in gara più di 1.000 chilometri. Senza naturalmente dimenticare i 600 volontari, fondamentali per la buona riuscita di ogni tappa e il crescente pubblico di appassionati e sostenitori lungo le strade della corsa. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: comunicazione@girohandbike.it, roberta.ceppi@innovaction11.com.

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