È già dal 1996 che l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) garantisce, con uno sportello dedicato al tema, un Osservatorio sul mondo del lavoro, fornendo ausilio, supporto legale, tecnico e amministrativo per gli inserimenti lavorativi dei propri associati in tutta Italia.
In sostanza, l’Associazione, attraverso le proprie Sezioni, aiuta nell’individuazione dei potenziali lavoratori e li sostiene nel percorso di inserimento.
È poi “storia” recente quella della docu-fiction di Raitre intitolata Hotel 6 Stelle, realizzata in collaborazione con la stessa AIPD, che ha avuto per protagonisti sei giovani con sindrome di Down e che ha dimostrato ancora una volta le reali capacità e potenzialità di queste persone sul posto di lavoro.
Decisamente buona, inoltre – come abbiamo raccontato anche in un nostro recente approfondimento -, la risposta dal mondo delle aziende: sono state infatti ben trentasei quelle che hanno contattato l’AIPD per iniziare un percorso finalizzato all’assunzione di persone con sindrome di Down, un numero che si auspica possa ulteriormente aumentare. Il profilo di tali aziende è il più vario, andando dalle grandi catene al chiosco stagionale, dal settore manifatturiero a quello alberghiero, dalla ristorazione al terzo settore. Le offerte riguardano soprattutto tirocini, in molti casi finalizzati all’assunzione, o lavori stagionali.
Sempre sulla stessa linea di lavoro, quindi, l’AIPD sta ora per lanciare una specifica campagna – esattamente dal 24 aprile e non a caso fino al Primo Maggio, Festa dei Lavoratori – chiamata #downlavoro, che sarà principalmente centrata su delle clip con appelli da parte di aziende e dei sei protagonisti di Hotel 6 Stelle,sia nel sito che nella rete social dell’Associazione, mirati appunto alla richiesta di lavoro per le persone con sindrome di Down. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e apporofondimenti: ufficiostampaaipd@gmail.com (Marta Rovagna).